CR: ddl soppressione Province, approvati tutti gli articoli (5)
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - L'Aula ha approvato tutti gli
articoli accogliendo diversi emendamenti tra i quali alcuni
modificativi e talora di carattere eminentemente
tecnico-normativo, altri finalizzati a introdurre di nuove
disposizioni.
Fra le modifiche recepite quelle - proposte dall'Esecutivo - per
disciplinare che le strade provinciali passino in capo alla
Regione senza alcun trasferimento agli Enti locali, quelle - su
iniziativa di Gratton (Sel-FVG) - riguardanti il trasferimento
alle UTI delle funzioni in materia di consigliere e consigliera
di parità operanti a livello di "area vasta", quella giuntale che
chiarisce che le variazioni alle normative di settore indicate
hanno effetto dall'1 gennaio ossia alla medesima data in cui la
competenza all'esercizio delle relative funzioni è spostata in
capo alla Regione o alle UTI; quella proposta da Marsilio e
Martines (Pd) con la quale si specifica che le decisioni relative
ai beni della ex Comunità montana del Torre-Natisone-Collio sono
assunte dalle UTI subentrate nella proprietà degli stessi,
tenendo conto della volontà - vincolante - delle amministrazioni
interessate.
Altre modifiche giuntali sulle norme finanziarie introducono
disposizioni sia per ricalibrare le quote dei mutui accesi dalle
Province, sia in materia di contenimento della spesa disponendo
che non rilevano - per la quota non a carico dell'ente locale -
le spese per la promozione di attività socialmente utili, per
lavori di pubblica utilità nonchè per cantieri di lavoro, data la
finalità sociale degli interventi che trovano copertura in
specifici finanziamenti regionali con spese a carico del bilancio
della Regione; e inoltre che autorizzano l'utilizzo delle
giacenze di cassa all'1 gennaio 2017 delle UTI, per garantire
l'erogazione dei servizi connessi alle funzioni esercitate dalle
UTI all'1 gennaio prossimo sino all'erogazione degli importi
dovuti alle stesse UTI da parte direzioni regionali competenti.
(segue)