Iacop a esercitazione interforze "European Wind 2016"
(ACON) Trieste, 1 dic - AB/MPB - Il presidente del Consiglio
regionale, Franco Iacop, ha rappresentato l'Amministrazione regionale al
Media Day organizzato in occasione dell'esercitazione interforze
multinazionale "European Wind 2016" alla caserma "Goi Pantanali"
di Gemona.
L'evento, coordinato dal Capo di stato maggiore della Difesa,
generale Claudio Graziano, ha come scopo la verifica del
raggiungimento della capacità operativa del Battle group europeo,
forza militare di intervento rapido a disposizione dell'Unione
europea, nei tempi estremamente ridotti di un'operazione in
eventuali aree di crisi internazionale.
Al poligono "Rivoli bianchi" di Venzone sono stati schierati 1500
uomini appartenenti alle Forze armate della Deci (Defence
cooperation initiative) di cui fanno parte, oltre all'Italia,
Slovenia, Ungheria, Austria, Croazia e Albania. In questo
contesto, la brigata alpina "Julia" dell'esercito italiano ha
anche il ruolo di leader dell'Mlf (Multinational land force),
forza terrestre di cui fa parte assieme a Slovenia e Ungheria.
All'esercitazione hanno preso parte i Capi di stato maggiore
della difesa delle Nazioni coinvolte nell'evento.
L'evento - ha sottolineato il presidente Iacop a margine della
manifestazione - ha dimostrato la capacità organizzativa e
operativa delle Forze armate dei diversi Stati europei
partecipanti di integrarsi e di rispondere, in chiave appunto
europea, con un linguaggio unitario, a esigenze individuate
dall'Ue.
E' importante che questo Battaglione europeo abbia sede nella
nostra regione, che si conferma quale spazio europeo di
riferimento anche per la gestione di emergenze e crisi che
richiedano un rapido intervento militare.
Il Friuli Venezia Giulia, terra storicamente caratterizzata da
una forte presenza militare, aggiorna così la sua vocazione
all'accoglienza e all'integrazione di reparti provenienti da
diversi Paesi, e può rappresentare una piattaforma ideale per
questa nuova organizzazione che si riferisce direttamente
all'Unione europea costituendo uno strumento per la sicurezza, la
solidarietà e la tutela della pace.