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Pd: Martines, legittima la soppressione delle Province in FVG

07.12.2016
16:10
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/AB - "L'annunciato ricorso di Fontanini contro l'abolizione delle Province in Friuli Venezia Giulia sarebbe un ricorso contro la nostra autonomia, uno sfregio inferto proprio da chi millanta di esserne il più puro paladino. Dopo aver fatto campagna per il No in nome della difesa dell'autonomia, Fontanini si appella ai poteri centrali dello Stato per abrogare un pezzo del nostro Statuto regionale". Lo ha affermato il consigliere regionale Vincenzo Martines (Pd), presidente della Commissione Affari istituzionali e statutari.

Per Martines "occorre avere onestà politica e dire le cose come stanno: la soppressione dell'ente provinciale è disciplinata dallo Statuto regionale che è fonte normativa di rango costituzionale. Dunque, una supposta illegittimità costituzionale della soppressione delle Province non è nemmeno ipotizzabile, in quanto essa è conforme alle previsioni statutarie. Tanto dovrebbe bastare per astenersi dal sollevare polveroni".

"Questo atteggiamento è anche pericoloso, oltre che scorretto - ha aggiunto il consigliere democratico - perché si vuol far passare l'idea che le leggi possono anche non essere applicate, se non piacciono a qualcuno. E il copione è simile ad altri già visti: il ricorso sulle elezioni di secondo grado delle Province del 2014 che non fu accolto, e il ricorso sulle Uti che si è concluso con un riconoscimento pieno dell'impostazione della legge. Quindi qualsiasi altro ricorso su questi temi è destinato a fallire".

"La volontà di ricorrere al Tar affinché sollevi la questione della soppressione delle Province in FVG davanti alla Corte costituzionale è un vero tradimento morale dell'autonomia regionale. Se c'è una particolare competenza che lo Stato vorrebbe volentieri trattenere a sé per controllare i territori, è proprio quella degli Enti locali. Ma Fontanini è pronto a consegnare prigioniera allo Stato centrale questa nostra competenza - ha concluso Martines - pur di fare dispetto a chi sta governando".