M5S: Sergo, solo studio di fattibilità per traffico ferroviario Udine
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/AB - "Non vogliamo credere al
fatto che in tre anni e mezzo di governo la Giunta Serracchiani -
e in particolare l'assessore Santoro - non abbia mai chiesto a
Rete Ferroviaria Italiana (RFI), o a qualsiasi altro soggetto in
grado di farlo, di valutare l'ipotesi di spostare i convogli
ferroviari dal centro di Udine. Una dimenticanza incredibile alla
luce dei 60 milioni di euro di investimenti dallo Stato già
stanziati per il nodo di Udine".
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo
commenta così la notizia dell'accordo stipulato da Comune di
Udine, Regione Friuli Venezia Giulia e RFI per l'eventuale
soppressione di alcuni passaggi a livello.
"La Regione ha firmato un protocollo - l'ennesimo - che impegna
RFI a effettuare una valutazione di fattibilità tecnica
dell'ipotesi di trasferimento del traffico passeggeri sulla
circonvallazione a seguito del completamento integrale dei lavori
del nodo ferroviario di Udine. Cosa ben diversa da quanto
propagandisticamente annunciato dalla Giunta, ossia che l'intesa
Regione-RFI-Comune di Udine sposta i traffici fuori città.
Più di 40 mesi per chiedere a Rete Ferroviaria Italiana uno
studio di fattibilità? - attacca Sergo. La cosa incredibile è che
la stessa RFI ritiene i passaggi a livello antieconomici sia per
i costi di gestione e manutenzione, sia per chi transita nei
paraggi ed è costretto spesso a soste forzate con relativo
consumo di carburante. Queste barriere - come sottolineato anche
nella mozione recentemente votata all'unanimità dall'Aula,
presentata dal consigliere Sibau e da noi sottoscritta - possono
costituire inoltre un pericolo a causa di eventuali guasti o per
l'indisciplina degli automobilisti, per cui la tendenza generale
- conclude Sergo - è cercare di eliminarle e lo dimostrano i
molti milioni di euro".