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FI: Piccin, agevolare l'agricoltura sociale

15.12.2016
18:01
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - "Risolvere il braccio di ferro interno alla Giunta e procedere senza tentennamenti a normare l'Agricoltura sociale in Friuli Venezia Giulia".

Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia, interviene così sull'articolo 3 della legge finanziaria che ha come focus le risorse agricole e forestali.

"Con un emendamento ho proposto che vengano stanziati 20mila euro per la sensibilizzazione della popolazione in tema di agricoltura sociale, essendo uno strumento di valorizzazione e utilizzo delle risorse dell'agricoltura in integrazione con le attività sociali, per generare benefici inclusivi, sostenendo l'inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate o a rischio di marginalizzazione, per favorire percorsi abilitativi e riabilitativi, nonché per promuovere lo sviluppo e la coesione sociale in ambito locale secondo criteri di responsabilità etica e nel rispetto dell'ambiente. Alla fine, con l'assessore abbiamo deciso di ridiscutere la norma in Commissione, una scelta giustificabile purché si arrivi a una norma che sia funzionale".

"Sul fronte della caccia invece - spiega la consigliera azzurra - ritengo sia una scelta semplicemente senza senso quella di stabilire una nuova rendicontazione delle spese aggiungendo ulteriore burocrazia, con il risultato di costringere alla rinuncia molti distretti. Il sistema già esistente con il regime forfettario era decisamente funzionale e per questo auspico un passo indietro dell'Esecutivo. Positivo invece che sia stato accolto l'emendamento che ho proposto per la cancellazione della prova di tiro con bersaglio mobile durante l'esame di abilitazione all'attività venatoria: tale prova viene già svolta nei poligoni e dunque risulta superflua".

"Una magra soddisfazione - conclude Piccin - deriva dal ritiro dell'emendamento che andava a modificare la legge sulla raccolta funghi, materia complessa che richiede un tavolo tecnico al quale chiedo fin da subito di partecipare. Peccato però aver perso tempo prezioso visto che molti mesi fa avevo evidenziato la necessità di intervenire dopo il passaggio di competenze dalle Province e dalle Comunità montane".