Pd: stabilità 2017, attenzione a TS su turismo, economia, sanità
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/MPB - "La legge di stabilità 2017
oltre a essere espansiva in termini generali su tutta la regione,
valorizza e porta particolare attenzione alle necessità di
Trieste e del suo territorio. Fissa importanti risorse nel campo
sociosanitario, in quello turistico ed economico".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd, Franco Codega,
Franco Rotelli e Stefano Ukmar nel corso della conferenza stampa
che si è svolta questa mattina proprio per illustrare le azioni
previste dalla legge di stabilità approvata nei giorni scorsi dal
Consiglio regionale, sul territorio provinciale di Trieste.
Entrando nello specifico di alcuni interventi, i consiglieri
hanno ricordato il contributo straordinario di 570mila euro per
l'istituto regionale Rittmeyer per ciechi di Trieste, il
contributo di 100mila euro all'ente proprietario del cimitero
Greco Ortodosso per la messa in sicurezza di un muro dissestato,
il contributo di 500mila euro alla Fondazione FS per la
sistemazione del Museo ferroviario, il sostegno, con 100mila euro
all'Azienda pubblica di servizi alla persona "Pro Senectude", il
contributo di 100mila euro al Comune di Sgonico per la
riqualificazione a fini produttivi della ex Polveriera di borgo
Grotta Gigante e infine i contributi a diversi musei triestini.
In campo sociale, i consiglieri dem hanno sottolineato
l'assunzione da parte della Regione dell'intera quota integrativa
(anche per le grandi città) del contributo statale per la
gestione dei minori stranieri non accompagnati.
"Questo - ha sottolineato in particolare Codega - significa in
termini ancora più concreti che il Comune di Trieste non dovrà
pagare più nulla per l'accoglienza dei minori stranieri".
Inoltre, Rotelli ha messo in evidenza come "la misura di
inclusione attiva (Mia) favorisce principalmente i cittadini di
Trieste. Sono infatti 4mila le famiglie che in città ne
usufruiscono".
Infine, per quanto riguarda le richieste del Comune di Trieste
per ottenere fondi per le infrastrutture di Portovecchio, è stato
il consigliere Ukmar a ribadire che "non essendoci un progetto
definito al momento, è del tutto inutile sovvenzionare
infrastrutture a vuoto".