FI: Ziberna, cosa si è fatto e si farà contro il gas radon
(ACON) Trieste, 22 dic - COM/RCM - Quali sono le azioni
intraprese dalla Giunta Serracchiani per diminuire i rischi da
gas radon nella nostra regione, una tra le più esposte in Italia
visto che provoca annualmente circa 90 decessi, pari al numero di
morti per incidente stradale?
A chiederlo, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, Rodolfo Ziberna, che ha depositato un'interrogazione
sul tema, dopo aver già presentato un ordine del giorno con il
consigliere Boem del Pd, poi approvato nell'ambito della legge di
stabilità regionale 2017.
Il gas radon - rileva Ziberna - fuoriesce dal sottosuolo e
penetra negli ambienti attraverso fessure e canalizzazioni degli
impianti. Man meno che si sale in un edificio, la concentrazione
del gas diminuisce. Un'esposizione elevata e a concentrazioni
elevate, aumenta il rischio di tumore ai polmoni.
L'Organizzazione mondiale della sanità lo ha classificato come
cancerogeno certo ed è ritenuto essere la seconda causa di tumore
ai polmoni dopo il fumo di sigaretta.
Il forzista aggiunge: "Come emerge da uno studio sulla
radioattività ambientale presentato dall'Ispra (Istituto
superiore per la protezione e la ricerca ambientale), la
concentrazione media di gas radon in Italia è superiore alla
media europea e mondiale e le regioni con le concentrazioni
maggiori sono Lazio, Lombardia, Campania e Friuli Venezia Giulia.
"Anche basse concentrazioni di radon possono portare a un piccolo
aumento del rischio di cancro ai polmoni. Come specifica l'Arpa
del FVG, l'unico metodo sicuro per accertarne la presenza e la
relativa concentrazione è effettuare le misurazioni tramite
appositi rilevatori.
Vista la pericolosità della sostanza, Ziberna chiede alla Giunta
regionale cosa si è fatto e si farà per far conoscere il pericolo
del radon, le modalità con cui misurarlo, agevolarne la
fuoriuscita ma anche evitarlo; a quando risale il monitoraggio
delle aree più a rischio; se è stata effettuata una stima dei
danni e dei decessi provocati dal radon, nonchè il numero dei
concittadini affetti da patologie correlate e gli oneri
finanziari derivanti.