LN: Zilli su allarme terrorismo via whatsapp
(ACON) Trieste, 5 gen - COM/MPB - La consigliera Barbara Zilli
(LN) interviene sull'allarme attentati dato via whatsapp e subito
smentito, annunciando la presentazione di una interrogazione alla
Giunta per fare chiarezza sulla vicenda.
"La gravità delle conseguenze derivanti dalla fuga di notizie
dall'interno della Polizia di Stato è inaudita; al netto di
questa valutazione che sarà oggetto di sindacato interno al
Corpo, ritengo - dice Zilli - inaccettabile che in un momento di
altissima tensione come questo, all'indomani dell'ennesima strage
(Istanbul), si giunga a smentire una notizia che parrebbe
assolutamente vera, contenuta in una circolare indirizzata
all'Ufficio di frontiera di Tarvisio, semplicemente per evitare
allarmismo sociale.
"Nella certezza dell'impegno totalizzante delle forze dell'ordine
non è accettabile liquidare come avvisi generici o infondati
quelli della circolare del 1 gennaio scorso che specificatamente
parla di ''possibile attacco terroristico di matrice islamica tra
il 2 e il 6 gennaio con impiego di droni e autovetture''.
"In questi giorni dedicati alle festività epifaniche commenta
Zilli - invece di gettare acqua sul fuoco sarebbe invece
opportuno dare indicazioni alla gente, affinché vi sia la massima
collaborazione per individuare eventuali sospettati.
"Con l'interrogazione urgente - chiosa l'esponente della Lega
Nord - mi attendo risposte per chiarire i contorni della vicenda
legati alla fuga di notizie, assicurando l'individuazione degli
autori, ma soprattutto spiegare come sia possibile aver smentito
un allarme fondato e specifico quale quello divulgato attraverso
la circolare alla polizia di frontiera invece di creare una
consapevole collaborazione da parte dei cittadini".