M5S: Sergo, andamento economia, Serracchiani vede altra realtà
(ACON) Trieste, 6 gen - COM/AB - "Affermare, come ha fatto
Debora Serracchiani, che i dati Istat confermino una tendenza
positiva per l'economia del Paese, dimostra ancora una volta come
la presidente della Regione stia vivendo in una realtà parallela.
Solo due giorni fa tutti i media hanno spiegato, infatti, che
l'Italia ha chiuso il 2016 in deflazione, con un calo su base
annuale dei prezzi che non si verificava da ben 57 anni. E la
deflazione - su questo punto tutti gli economisti sono pressoché
d'accordo - porta un aggravamento del debito, una pericolosa
recessione occupazionale e commerciale e una gravissima flessione
in tutti i comparti dei beni durevoli e di investimento
industriale. Il rischio, insomma, è di innescare una spirale
pericolosissima che aggraverebbe ancora di più la recessione che
già stiamo vivendo, perché la deflazione è sintomo di mancanza di
fiducia e senso di precarietà nelle persone che devono affrontare
non solo le spese di tutti i giorni, ma anche quelle di lungo
termine".
Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
Cristian Sergo commenta così le ultime esternazioni sull'economia
italiana della presidente della Regione Serracchiani.
"Purtroppo basta analizzare seriamente i dati che continuamente
ci vengono riproposti dagli istituti di ricerca per capire che il
nostro Paese e la nostra regione stanno vivendo momenti bui -
attacca Sergo. Prendiamo per esempio l'export: recentemente si è
parlato di una crescita del 5,5 per centro nel Friuli Venezia
Giulia, salutata come il miglior risultato del Nordest. Peccato
che, se scorporiamo da questo dato l'apporto della cantieristica
navale, nei primi nove mesi del 2016 il valore delle esportazioni
sarebbe rimasto sostanzialmente invariato (-0,2%)".
"Inoltre - aggiunge il consigliere regionale del M5S - tutti i
dati sull'occupazione del Friuli Venezia Giulia dimostrano che
siamo in una situazione di stallo a dir poco preoccupante.
Nell'era nefasta dei voucher, anche nella nostra Regione abbiamo
avuto un aumento dell'occupazione nel settore terziario, ma
nonostante il boom di turisti il numero di persone occupate nel
settore commerciale-turistico e alberghiero è sceso di 200 unità.
Infine, il trend del numero generale di occupati, nel terzo
trimestre 2016, dopo una serie di incrementi ha registrato il
segno meno, tornando a scendere attestandosi a poco più di
499mila, con dati negativi per quanto riguarda i risultati
dell'industria (-1.400 posti) e soprattutto dell'edilizia
(-3.200)".
"Per Serracchiani, invece, in Italia e nel Friuli Venezia Giulia
l'economia sta andando bene. Affermazioni - conclude Sergo - che
purtroppo attestano ancora una volta quanto la presidente sia
completamente staccata dalla realtà, portandola a esultare anche
per la deflazione o per crescite minimali del Pil a fronte di
otto anni di recessione, che non porteranno a nulla di positivo.
Questa è la strada voluta dal Pd, ma ci sta portando verso il
baratro, mentre il resto del Paese ancora aspetta di vedere la
luce in fondo al tunnel".