FI: Riccardi, su immigrati la Regione subisce i diktat del Governo
(ACON) Trieste, 10 gen - COM/RCM - "Come sempre, la presidente
Serracchiani difende il Governo e non il Friuli Venezia Giulia.
Prima di subire i diktat dello Stato sulla distribuzione degli
immigrati in tutti i Comuni della regione, chieda il
trasferimento dei 2.000 immigrati in più presenti in Friuli
Venezia Giulia rispetto alla quota del 2,5 per mille prevista
dagli accordi Stato-Regione".
Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale,
Riccardo Riccardi, replica alla dichiarazioni della presidente
Serracchiani rese a margine dell'incontro sull'immigrazione in
Prefettura con il capo dipartimento del ministero dell'Interno,
Morcone.
"Noi certamente non vogliamo una regione che si adegui alle
disposizioni romane - rileva Riccardi - anche perché, così
facendo, la Serracchiani diventa complice di uno Stato che ha
completamente sbagliato le politiche dell'immigrazione e che oggi
vuole far pagare i suoi errori alle Regioni. Prima di dirci cosa
dobbiamo fare, lo Stato ci spieghi come vengono identificati gli
immigrati, come si rispediscono a casa quelli che non hanno
diritto allo status di rifugiato, nonché come si possono
velocizzare le procedure di espulsione.
"Ora la Serracchiani vuole coinvolgere i sindaci sul tema
dell'immigrazione. Peccato che lo faccia solo quando va bene a
lei. Ricordo, ad esempio, che sul tema delle Unioni territoriali
intercomunali la stessa presidente ha voluto procedere ai
commissariamenti senza minimamente ascoltare le istanze dei primi
cittadini del FVG. E sappiamo tutti che fine hanno fatto questi
commissariamenti davanti al Tar.
"Adesso anche i prefetti paventano misure d'imperio che,
probabilmente, faranno la stessa fine. Non è pensabile che la
presidente di una Regione per l'ennesima volta pensi più a
risolvere i problemi di una maggioranza di sinistra che anche
sull'immigrazione si è dimostrata inetta, invece di difendere e
tutelare gli interessi del FVG e dei suoi cittadini".