VI Comm: illustrate due pdl su rendicontazione spese immigrati
(ACON) Trieste, 11 gen - AB - Due proposte di legge nazionali
di analogo contenuto sono state illustrate alla VI Commissione
del Consiglio regionale dai rispettivi proponenti: i consiglieri
Mara Piccin (FI) e Luca Ciriani (FdI/AN).
Entrambe prevedono una modifica alla normativa nazionale vigente
(legge 563/95) sull'accoglienza agli immigrati che imponga una
rendicontazione puntuale e dettagliata delle spese effettuate sia
dai soggetti pubblici sia da quelli privati, prevedendo che il
conseguente rimborso avvenga sulla base della spesa
effettivamente sostenuta dagli operatori e non sulla base di un
rimborso forfettario pro-capite e pro-die legato alla sola
presenza dei migranti nelle strutture allestite per l'accoglienza.
Del resto, hanno fatto notare Piccin e Ciriani, il fenomeno è in
crescita esponenziale, basti pensare che l'ultimo dossier
statistico della Commissione parlamentare di inchiesta sulla
gestione dei migranti, basato sui numeri del Viminale, riporta
che dal primo gennaio al 7 ottobre 2016 sono sbarcati nel nostro
Paese 143.184 migranti, il 5,54% in più rispetto allo stesso
periodo del 2015.
La gestione degli arrivi appare irrazionale e priva di
regolamentazione chiara, la redistribuzione avviene con modalità
squilibrate, i richiedenti asilo spesso rimangono in attesa di
approvazione, vivendo nel nostro Paese anche quando la loro
richiesta viene rigettata. Le Commissioni per il diritto d'asilo
sono pochissime e i centri di identificazione e di espulsione non
funzionano per il malgoverno della situazione, posto che la
capienza delle strutture di prima accoglienza è minore rispetto
al numero di ospitati.
Solo nel 2014, la spesa pubblica per gli interventi di
accoglienza ai migranti è stata di 628 milioni di euro e, nel
2015, di 800 milioni. In Friuli Venezia Giulia ci sono 5.000
immigrati, che a 35 euro pro capite al giorno costano 175.000
euro al giorno, 63 milioni all'anno.
Per questi motivi, hanno ribadito Piccin e Ciriani, si ritiene
utile che l'acquisto di beni o servizi oggetto di fondi pubblici
messi a disposizione di pubblici o privati aggiudicatari per
l'attuazione degli interventi straordinari, venga
obbligatoriamente rendicontato con relative fatture quietanzate,
comprovanti l'effettivo acquisto di beni o servizi.
(immagini tv)