M5S: Dal Zovo, fare chiarezza su pubblicità prezzi carburanti
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/AB - "Recentemente la Guardia di
finanza, nella sua azione di verifica del rispetto della
normativa vigente in materia di pubblicità dei prezzi da parte
dei distributori di carburante, ha scoperto che alcuni gestori
del Goriziano esponevano congiuntamente sulla carreggiata sia i
prezzi nazionali che regionali, traendo in inganno gli
automobilisti non residenti nel Friuli Venezia Giulia sulla
convenienza dei prezzi effettivamente praticati. I benefici - è
bene sottolinearlo - sono riservati infatti alle sole persone
fisiche residenti nella Regione. Questo tipo di concorrenza
sleale danneggia la maggior parte dei gestori che rispettano la
legge. Allo stesso tempo va segnalato chi, attraverso forme di
pubblicità ingannevole, danneggia lavoratori e turisti che
arrivano da fuori regione. È necessario che la Giunta
Serracchiani faccia chiarezza su tutta questa materia".
A chiederlo, con una interrogazione, è la consigliera regionale
del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo.
"Vogliamo sapere se e quando l'Esecutivo regionale ritenga di
procedere con l'emanazione di nuove linee di indirizzo
applicativo della normativa regionale in materia. La Giunta deve
inoltre spiegare - aggiunge Dal Zovo - se sono già state avviate
attività di controllo da parte della competente struttura
regionale".
Tutto è partito da una richiesta di chiarimenti da parte di un
gestore di Gorizia. In merito all'esposizione dei prezzi
praticati dei carburanti visibili dalla carreggiata, il ministero
dello Sviluppo economico (Mise) nel luglio scorso ha precisato
"preliminarmente che per prezzo praticato deve intendersi il
prezzo nazionale e non quanto effettivamente pagato al
consumatore al netto di sconti, abbuoni o contribuzioni. Inoltre
alla luce di quanto indicato all'art.2 e all'art. 5 del DM 17
gennaio 2013 (oggetto del quesito) i prezzi da esporre in modo
visibile dalla carreggiata siano quelli praticati intesi come
sopra e che i prezzi al netto del/dei contributi possano essere
esposti all'interno dell'area di rifornimento, secondo le
modalità più opportune valutabili anche dalla regione medesima".
"A oggi - sottolinea la consigliera del M5S - sul sito
istituzionale della Regione non ci sono ancora le informazioni
necessarie riguardanti la corretta esposizione dei prezzi, come
indicato dal Mise in una circolare del 2013 e nel parere del
luglio scorso, e nessuna informativa è pervenuta ai gestori degli
impianti. Inoltre - conclude Dal Zovo - bisogna dare prontamente
comunicazione di eventuali disposizioni applicative impartite
dalle autorità statali, anche per prevenire comportamenti
irregolari che non solo danneggiano i cittadini ma gli stessi
operatori".