III Comm: illustrate modifiche a legge regionale gioco d'azzardo
(ACON) Trieste, 19 gen - RCM - Una proposta di legge per
apportare ulteriori modifiche alla legge regionale 1/2014 sulla
prevenzione della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle
problematiche e patologie correlate, recependo alcune norme della
legge regionale 9/2016 del Piemonte contro il gioco d'azzardo
patologico. È quanto ha presentato Andrea Ussai (M5S) alla III
Commissione consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd).
L'articolo 1 - ha spiegato il consigliere pentastellato -
definisce le finalità della legge: prevenzione, trattamento e
contrasto della dipendenza da gioco di azzardo e da gioco
praticato con apparecchi per il gioco lecito. Il 2 introduce la
definizione di "sale scommesse", intese come gli esercizi
pubblici di raccolta delle scommesse. Il 3 prevede, tra le
funzioni della Regione, quella di collaborare con le associazioni
di categoria dei gestori delle sale da gioco e delle sale per
predisporre e promuovere un codice etico di autoregolamentazione;
si prevedono: materiale informativo sui rischi correlati al gioco
d'azzardo e sui servizi di assistenza alle persone affette da
patologie correlate al disturbo da gioco, un decalogo di buone
pratiche sul gioco sicuro e responsabile, un test di verifica per
una rapida valutazione del rischio di dipendenza, un elenco degli
esercizi che aderiscono all'iniziativa "Slot-Free FVG" che sarà
aggiornato dai Comuni, benefici economici agli esercizi con
assenza di apparecchi per il gioco lecito. Con l'articolo 4 si è
inserita l'autorizzazione ai Comuni a disciplinare una riduzione
degli orari di apertura non inferiore a 3 ore giornaliere; si è
vietata qualsiasi pubblicità alle sale da gioco e scommesse o
alle slot machine e si è previsto che le vetrine dei locali in
cui sono installati apparecchi per il gioco non debbano essere
oscurate. Il 5 dispone la clausola valutativa prevedendo che il
Consiglio regionale controlli l'attuazione della legge. Nel 6 si
prevedono le disposizioni transitorie in merito agli obblighi di
distanza (500 metri rispetto ai luoghi sensibili). Gli articoli 7
e 8 sono rispettivamente la norma finanziaria e l'entrata in
vigore.
La III Commissione ha così stabilito che la proposta passi
all'attenzione del Comitato ristretto che sta già lavorando sulla
materia.
(immagini tv)