FI: Ziberna, negato pronto soccorso pediatrico a Gorizia
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/RCM - Nel maggio dello scorso anno
Rodolfo Ziberna, vicecapogruppo di FI in Consiglio regionale,
aveva presentato alla Giunta Serracchiani una interrogazione sui
continui disagi e i rischi per i bambini a causa dell'apertura
del pronto soccorso pediatrico di Gorizia solo dalle 9.00 alle
18.00.
"A fronte del silenzio tombale su questo argomento - afferma oggi
l'esponente di centrodestra - sono stato costretto ad avvalermi
delle novità introdotte nel regolamento consiliare per
costringere l'assessore a rispondermi in Commissione.
"Nella mia interrogazione - aggiunge il consigliere forzista -
segnalavo la gravissima situazione in cui versava e versa tuttora
il pronto soccorso pediatrico, che chiude già alle 18.00,
costringendo dalle 17.00 in poi i genitori a portare i figli a
Monfalcone o Palmanova. E parliamo di oltre 4.000 bambini in
fascia pediatrica iscritti alla sola anagrafe di Gorizia, ai
quali si aggiungono migliaia provenienti dai Comuni limitrofi.
Nei fine settimana addirittura il pronto soccorso pediatrico è
totalmente chiuso. E ciò a fronte dell'assicurazione, da parte di
presidente e assessore in occasione di un loro intervento in un
Consiglio comunale convocato appositamente sul tema della sanità
nel luglio 2014, di mantenere aperto il pronto soccorso
pediatrico no stop, 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana.
"Non voglio confrontare il nosocomio di Gorizia - precisa Rodolfo
Ziberna - con quello di Latisana, dove la chiusura è posticipata
alle 20.00, perché a mio avviso a Latisana come a Gorizia il
pronto soccorso deve essere aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Se la Giunta Serracchiani, come sempre, vuole fare cassa sulla
pelle dei cittadini, che chiuda qualunque altra cosa che non
abbia a che fare con l'emergenza, dove pochi minuti in più o in
meno possono fare la differenza tra la vita e la morte.
"L'assessore regionale Maria Sandra Telesca a fronte di questa
interrogazione/denuncia ha risposto che, da gennaio a novembre
dello scorso anno, all'Urp di Gorizia non è pervenuto alcun
reclamo avente come oggetto disagi a carico di utenti pediatrici,
in conseguenza della chiusura dell'attività ambulatoriale alle
ore 18.00. Inoltre ha fornito i dati riferiti alle visite di
pronto soccorso effettuate dal pediatra in ambulatorio, ovvero
1.170 in 11 mesi, con 57 osservazioni continuative, 116 training
di disturbi cognitivi, 96 Prick test, 21 visite allergologiche,
14 visite di controllo, 34 trasferimenti ad altro ospedale.
Infine, l'assessore Telesca ha assicurato che la fascia oraria
del servizio sarà elevata.
"Il fatto che l'assessore regionale non sia a conoscenza delle
continue lamentele di disservizi elevate dai cittadini goriziani
la dice lunga - prosegue il forzista - sul grado di conoscenza
del territorio da parte di questa Giunta. La differenza tra gli
assessori regionali e il sottoscritto è che io parlo con i
cittadini, con i malati, con gli infermieri e i medici, mentre
gli assessori regionali solo con i top manager.
"Nella sua risposta, l'assessore ha voluto sottolineare come gli
accessi al pronto soccorso siano limitati. E vorrei vedere se
così non fosse, visto che di fatto un genitore dopo le 17.00 non
porta più i figli a Gorizia ma altrove, e che pertanto de facto
anziché essere aperto 168 ore a settimana il pronto soccorso
pediatrico di Gorizia è fruibile ai cittadini solo per 40 ore,
cioè meno di un terzo.
"A fronte di questa risposta - ha chiosato Ziberna - ho espresso
la mia assoluta insoddisfazione e ho protestato in nome dei
cittadini di Gorizia, esasperati da questo modo di fare sanità
che non tiene conto della salute, ma delle esigenze finanziarie
della Regione. La salute è un diritto sacrosanto che deve essere
assicurato a tutti i cittadini, inclusi quelli goriziani".