FdI/AN-LN: Ciriani e Zilli, mozione emergenza immigrazione
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/RCM - - "A falsi proclami e alle
scandalose iniziative di Serracchiani e Torrenti, noi rispondiamo
con concretezza: il dramma immigrazione va affrontato con
iniziative strutturali, non elargendo mancette o facendo giocare
a calcio gli immigrati".
A dirlo, Luca Ciriani (FdI/AN) e Barbara Zilli (LN), che hanno
presentato a Udine una mozione che andrà in discussione nella
prossima seduta di Consiglio, martedì 31 gennaio.
"Dobbiamo in ogni caso partire da un dato oggettivo - hanno detto
Ciriani e la Zilli - e cioè che le politiche attuate finora dalla
Serracchiani in Regione e da Renzi a Roma sono risultate
fallimentari; e fino a oggi da Minniti sono giunti solo annunci.
Le nostre proposte e richieste alla Regione e al Governo sono ben
chiare, partendo dal fatto che il fenomeno non è più emergenziale
ma cronico: dobbiamo bloccare i flussi già alla partenza,
espellere in tempi rapidi chi non ha alcun diritto di rimanere
nel nostro Paese e intensificare i rimpatri mediante accordi
bilaterali, eliminando le scandalose mance di 3.500 euro promesse
dagli Esecutivi nazionale e regionale.
"A questo aggiungiamo - così ancora i due esponenti di
centrodestra - la creazione di Centri di identificazione Cie che
siano davvero sorvegliati e funzionali a un rapido rimpatrio. Poi
irrinunciabile è l'obbligatorietà di rendicontazione delle spese
sostenute dai soggetti che si occupano dell'accoglienza, al fine
di evitare ancora speculazioni sul fenomeno".
I due firmatari della mozione rivendicano la necessità di
"diminuire la presenza di immigrati all'interno dei confini del
FVG. Il tetto massimo è stato fissato in 3.000 (già eccessivo
rapportato alle altre regioni) e ne abbiamo costantemente 2.000
in più. Chi non ha diritto di stare nel nostro Paese deve essere
immediatamente rimandato a casa. Ma senza mance: chi scappa
davvero dalle guerre non rientra per 3.500 euro.
"Mentre la Serracchiani e Torrenti - chiosano - stanziano fondi
per far giocare a calcio gli immigrati favorendo la
discriminazione al contrario, già in sede di assestamento di
bilancio ci eravamo opposti ai progetti pilota presentati da
Torrenti chiedendo che i fondi venissero impiegati per studiare e
capire davvero il fenomeno dell'immigrazione mediante
l'istituzione di un osservatorio".