Iacop: presentazione borsa di studio "Fieste de Patrie dal Friul"
(ACON) Udine, 25 gen - MPB - Il Consiglio regionale del FVG ha
istituito una borsa di studio, in occasione della celebrazione
della "Fieste de Patrie dal Friul", a favore di uno studente
universitario che elabori uno studio sull'ordinamento giuridico
della Regione Friuli Venezia Giulia, con particolare riferimento
agli elementi costitutivi della specialità regionale e allo
sviluppo della stessa.
Potranno partecipare gli studenti iscritti agli atenei di Udine o
di Trieste per l'anno accademico 2016-2017 all'ultimo anno di un
corso di laurea magistrale in giurisprudenza a ciclo unico e non
oltre il primo anno fuori corso; oppure iscritti con le stesse
modalità a una stessa facoltà italiana, purché residenti in FVG o
in quanto figli di un corregionale all'estero.
In questo modo il Consiglio regionale - ha detto il presidente
Franco Iacop alla presentazione dell'iniziativa stamani a Udine,
nella sede della Regione di via Sabbadini, assieme al consigliere
regionale Claudio Violino e il direttore dell'Arlef William
Cisilino - vuole dare alla ricorrenza della Festa un contenuto di
ulteriore valorizzazione dell'identità friulana in relazione alla
specialità regionale, di cui le lingue minoritarie presenti in
Friuli Venezia Giulia sono elementi costitutivi; e lo fa, in
collaborazione con l'Arlef, sostenendo la ricerca, lo studio e
l'approfondimento, offrendo una valida opportunità per giovani
studenti con il coinvolgimento degli atenei, tenuto conto che
l'identità è una delle mission specificatamente affidate
all'università di Udine.
Il tema scelto ha una caratura importante e può rappresentare
anche un utile contributo per continuare a sviluppare il
dibattito aperto sulla specialità regionale, forse ancora più
attuale ora, dopo il referendum di dicembre che ha confermato la
Costituzione vigente.
Iacop ha inoltre ricordato che il Friuli Venezia Giulia ha
rinnovato la partecipazione al Comitato europeo per la tutela
delle lingue minoritarie: un dato importante, nel convincimento
che il futuro dell'Europa si radica nella valorizzazione delle
realtà locali.
E se in questa edizione il tema riguarda l'ordinamento giuridico
- ha aggiunto il consigliere Violino - nulla vieta che i prossimi
bandi possano riguardare altri temi connessi al territorio,
poiché la Fieste dal Friul non va legata alla sola area
friulanofona, ma a quello che era il territorio della Patrie, che
comprende le Valli del Natisone, aree venetofone e altre
alloglotte, in pratica il Friuli storico. Insomma non un mero
amarcord, ma uno approccio aperto alle radici storiche e al
contesto attuale, per Violino che auspica l'apertura di un tavolo
paritetico e collaborativo con le altre regioni Speciali.
Cisilino si è soffermato sulla rete del governi nazionali in cui
sono presenti minoranze linguistiche e sull'importante lavoro che
si sta facendo per il riconoscimento delle lingue minoritarie,
attingendo anche a tutta una serie di buone pratiche; ha inoltre
ricordato la convenzione siglata dall'Arlef con il Consiglio
regionale per le attività di intepretariato.
Altro aspetto è la collaborazione che riguarda il processo
valutativo delle politiche di tutela; nell'insieme la sintesi di
un rapporto continuo per una collaborazione che va a vantaggio
anche delle altre minoranze.
La borsa di studio è di 12.000 euro; la domanda di partecipazione
al bando dovrà essere presentata entro le ore 13.00 del 17
febbraio 2017.
Il bando completo è consultabile all'indirizzo web del Consiglio
regionale:
http://www.consiglio.regione.fvg.it/cms/pagine/at/11_bandi_gara_e_
contratti/bandi_e_avvisi.html