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Comitato controllo: rapporto 2016 coordinamento finanza pubblica

26.01.2017
16:56
(ACON) Trieste, 26 gen - MPB - All'attenzione del Comitato di controllo del Consiglio regionale, presieduto da Ilaria Dal Zovo (M5S), la relazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti riguardante il Rapporto 2016 sul coordinamento della finanza pubblica regionale.

Negli ultimi due anni la Corte dei conti ha voluto dare un'attuazione sistematica e coordinata ai controlli valorizzando il nesso con la parificazione del Rendiconto, quale momento di chiusura del ciclo dei controlli.

Il rapporto 2016 ha una funzione di collegamento tra due esercizi finanziari, valorizzando il percorso maturato nel 2015 diretto all'attuazione dell'armonizzazione contabile, riferito non solo all'Ente Regione, ma al più ampio sistema regionale di finanza pubblica.

Nella visione restrospettiva di analisi dell'esercizio precedente viene quantificata la spesa regionale riguardante i trasferimenti eseguiti agli enti regionali che compongono il sistema e vengono svolti specifici approfondimenti concernenti il settore sanitario e la partecipazione regionale in organismi di natura societaria. In una visione prospettica viene invece esaminato il bilancio di previsione 2016, verificando gli equilibri, il rispetto del limite di indebitamento e il livello di rigidità.

Quanto all'armonizzazione dei sistemi contabili, si dà conto delle iniziative avviate e delle difficoltà interpretative e applicative incontrate con l'adozione del bilancio armonizzato. Il giudizio della Corte è che le scelte organizzative e il livello di approfondimento si sono dimostrati "ampiamente all'altezza delle esigenze, elaborando soluzioni che in genere riescono a coniugare efficacemente la contabilità con la gestione amministrativa".

Per quanto concerne il sistema di finanza pubblica regionale, coinvolto in un processo di rimodellamento dei rapporti tra gli enti nell'ambito del territorio regionale, sarà rilevante il sinergico coordinamento contabile che, secondo i nuovi principi armonizzati, dovrà essere attuato tra Regione ed Enti locali per perseguire i reciproci obiettivi di finanza pubblica. In questo contesto si parla di sistema regionale integrato, costituto da Regione, enti locali, enti e organismi strumentali, aziende sanitarie, altri enti e organismi finanziati dalla Regione in via ordinaria e prevalente, e che va inteso come uno strumento di ricomposizione dei rapporti tra gli enti, a fronte della sostanziale mancata attuazione del disegno di federalismo fiscale previsto dalla riforma costituzionale del 2001.

Nella relazione sono inoltre esaminati gli indici di regionalità, espressione del coinvolgimento del singolo ente nel perseguimento di interessi regionali; i trasferimenti alle autonomie locali e agli enti regionali; la delega delle funzioni regionali; il servizio sanitario regionale; il bilancio di previsione 2016-2018 che è il primo documento contabile impostato sulla base delle nuove norme dell'armonizzazione; vengono altresì approfonditi gli equilibri di bilancio e i limiti di indebitamento.

(immagini tv)