AR: Revelant, la Val di Resia può diventare patrimonio Unesco
(ACON) Trieste, 27 gen - COM/AB - Danza e musica possono aprire
alla Val di Resia le porte dell'esclusivo club del patrimonio
Unesco, restituendo contestualmente ossigeno al turismo e
all'economia del territorio.
Lo sostiene il consigliere regionale di Autonomia Responsabile
Roberto Revelant che sollecita, con un'interrogazione, la Giunta
regionale ad appoggiare il Comune impegnato nella presentazione
della propria candidatura all'Unesco.
Revelant ricorda l'unicità del patrimonio culturale locale e
rileva che "in questa fase di estrema delicatezza, ottenere un
riconoscimento di questa portata regalerebbe alla Val di Resia un
palcoscenico internazionale. Evidenti i vantaggi per il turismo e
per l'economia: l'arrivo di visitatori consentirebbe di
valorizzare il potenziale inespresso di questa zona e
garantirebbe preziose opportunità a chi fa impresa e combatte
quotidianamente la crisi".
Spiega Revelant: "L'Unesco si pone l'obiettivo di incoraggiare
l'identificazione, la protezione e la salvaguardia del patrimonio
culturale e naturale, che deve possedere un eccezionale valore
universale, che trascenda i confini nazionali e consegni alle
generazioni future qualcosa di unico e irripetibile. La musica
resiana, grazie a strumenti quali la zytra e la bunkula, è unica
nel suo genere, e sta attraversando una fase rinascimentale
grazie a Stefano Morandini (antropologo) e Roberto Frisano
(etnomusicologo)".
Il consigliere di Autonomia Responsabile ricorda che "la
candidatura musica danza della Val Resia è già presente nella
lista propositiva World Heritage List dal 2014, e spetta al
ministero indicare la nomination annuale, per poi presentarla al
Comitato per il Patrimonio mondiale. Solo un intervento concreto
della Regione può sbloccare l'impasse: la Giunta Serracchiani
lavori, assieme al Comune, per centrare un obiettivo che potrebbe
rivelarsi straordinariamente importante per i residenti. Per
arginare l'emorragia della nostra montagna servono azioni mirate,
capaci di dare visibilità e prestigio al territorio".