CR: mozioni su immigrazione e CIE, intervento Serracchiani (2)
(ACON) Trieste, 1 feb - AB - La seduta pomeridiana del
Consiglio regionale ha visto al primo punto dei lavori la
prosecuzione del dibattito sulle mozioni riguardanti immigrazione
e CIE, sospeso ieri al termine dei lavori d'Aula, e oggi ripreso
con le repliche dei relatori.
Sull'argomento immigrazione, prima delle dichiarazioni di voto, è
intervenuta la presidente della Regione Debora Serracchiani, per
ribattere a chi la accusa di aver cambiato idea sugli strumenti
da mettere in campo sostenendo che siamo di fronte a un problema
enorme da gestire e che quindi bisogna affrontarlo con gli
strumenti più adatti alle sue dimensioni.
Se però il problema è andare nelle piazze e scandalizzarsi
dicendo che sette (e ha sottolineato sette) minori non
accompagnati hanno fatto un corso di sci assieme a dei loro
coetanei, allora significa che non ci siamo, che stiamo usando la
situazione in modo strumentale.
Non basta dire respingiamoli tutti, chiedere all'Europa di
distribuirli meglio, un utilizzo diverso dei fondi strumentali:
alle domande bisogna dare risposte serie e credibili.
Bene ha fatto il Governo a muoversi in Libia, dove siamo stati i
primi a riaprire una sede diplomatica, ma anche in Tunisia,
Egitto e Nigeria e bene farà a far visita al Cento-Africa: è così
che si devono affrontare le cose, non con i proclami e gli slogan.
Mi auguro, ha concluso Serracchiani, che come i nostri
connazionali intrapresero un viaggio oltremare per cercare
migliori condizioni di vita e di lavoro, oggi chi sta seguendo lo
stesso percorso non trovi dall'altra parte chi ha perso il buon
senso.
E poi, come ha detto Totò, al mondo ci sono uomini, ominicchi e
quaquaraquà: alla fine del giro vedremo chi saremo stati di
questi tre.
(immagini tv)
(segue)