CR: capigruppo e Bolzonello con OOSS TLC; sì a mozione (8)
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - I capigruppo consiliari e il
vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello hanno incontrato
una delegazione regionale delle sigle sindacali del settore delle
telecomunicazioni che, nel giorno dello sciopero nazionale
proclamato da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, hanno
illustrato i motivi della protesta e di preoccupazione per i
gravi problemi che coinvolgono un settore strategico e che
potrebbe avere significative possibilità di crescita
occupazionale e di sviluppo industriale, oltre che di incidere
nella modernizzazione del Paese.
Al centro della protesta il mancato rinnovo del contratto di
lavoro scaduto da oltre due anni, ma anche altri aspetti relativi
a orari di lavoro, scatti di anzianità, contratti part time,
grandi vertenze che stanno mettendo a rischio migliaia di posti
di lavoro nel comparto dei call center e della rete, dispersione
di professionalità fondamentali, oltre alla decisione di una
grande azienda come TIM di disdettare in modo unilaterale gli
accordi aziendali.
La situazione, pesante per i lavoratori delle telecomunicazioni -
che in Friuli Venezia Giulia contano oltre 700 unità (ma dieci
anni fa erano circa 2400 e da vent'anni non c'è turnover) di cui
oltre 600 in TIM, mentre a livello nazionale sono 130 mila - a
breve potrebbe ripercuotersi anche sull'utenza.
Da qui la richiesta alle Istituzioni di un impegno presso il
Governo per sensibilizzare le aziende all'apertura del tavolo
negoziale, e per affrontare in anticipo future situazioni di
crisi.
Un intervento che i capigruppo si sono impegnati ad assicurare,
sottolineando l'importanza di salvaguardare l'occupazione e la
valenza strategica del settore, che va rilanciato, ma che deve
rimanere pubblico per ragioni di carattere sociale, e di
sicurezza, e perché la rete sia garantita a tutti.
L'intervento regionale non può limitarsi alla difesa dei
lavoratori, ma deve avere un approccio complessivo, ha infine
detto il vicepresidente Bolzonello, ribadendo la valenza
strategica del settore.
A sostegno della vertenza, l'Aula ha approvato una mozione
sottoscritta dai presidenti di tutti i Gruppi consiliari per
"interventi urgenti nel settore strategico delle
Telecomunicazioni", che recepisce le istanze e gli impegni
espressi nell'incontro, impegnando la Giunta a proseguire sulle
politiche avviate per implementare e migliorare il settore delle
TLC in FVG; ad attivare tutte le azioni e le misure ritenute
opportune e necessarie per trovare soluzioni adeguate in favore
di un settore che si ribadisce strategico tanto per la sicurezza
che per la tenuta sociale e l'economia dell'intera regione e del
Paese; infine, a rappresentare al Governo nazionale la necessità
di attivarsi con le Aziende del settore per la costituzione in
tempi brevi di un Tavolo paritetico di negoziazione con le
Organizzazioni sindacali dei lavoratori, al fine di sbloccare la
situazione di impasse contrattuale.
L'Aula ha così terminato i lavori.
(foto, immagini tv)