M5S: Sergo, Giunta insensibile al fenomeno mafia in regione
(ACON) Trieste, 3 feb - COM/AB - È stata pubblicata la
relazione della Direzione Investigativa Antimafia riguardante il
primo semestre 2016. Nessuna novità dal nostro punto di vista,
solo conferme di quanto stiamo sostenendo da oltre due anni, da
quando abbiamo portato il tema in Aula arrivando poi a depositare
una nostra proposta di legge antimafia.
Lo afferma Cristian Sergo, consigliere regionale del MoVimento 5
Stelle, che aggiunge:
Nella premessa della proposta, infatti, avevamo già ricordato
come secondo gli inquirenti il territorio della regione Friuli
Venezia Giulia, in virtù della particolare posizione geografica,
sta diventando sempre più oggetto di interessi da parte di gruppi
familiari residenti sul territorio e collegati al crimine
organizzato.
Inoltre, avevamo aggiunto che l'economia regionale si presta per
attività di reinvestimento di capitali illeciti nei settori del
commercio di capi di abbigliamento, ristorazione e attività
ricreative, facendo riferimento a quanto sostenuto nelle
precedenti relazioni della Dia e della Dna.
Non siamo gufi e non siamo neppure veggenti. Siamo invece comuni
cittadini capaci di leggere i segnali inequivocabili lanciati
dalla magistratura e, nel nostro caso - grazie al MoVimento 5
Stelle - anche legiferanti. È di pochi giorni fa l'ultima notizia
- di una lunga serie - riguardante le infiltrazioni mafiose nel
Friuli Venezia Giulia con il coinvolgimento di due negozi
all'interno del Pradamano Shopping center. Resta ancora ferma ai
box invece la nostra legge antimafia depositata in Consiglio
regionale nel novembre del 2015.
Purtroppo in Regione si continua a non voler affrontare il
problema. Tanto per fare un esempio abbastanza recente, tre mesi
fa, durante la discussione della legge sul commercio, volevamo
inserire nel testo un concetto innovativo per la nostra regione:
quello di promuovere una serie di iniziative per contrastare -
attenzione, contrastare non prevenire - le infiltrazioni mafiose
proprio nel mondo del commercio, come auspicato dalla stessa
Confcommercio. Come ha risposto la Giunta Serracchiani a questa
nostra sollecitazione? L'Esecutivo ha sentito la necessità di
intervenire presentando un proprio emendamento che, però, non
facesse alcun riferimento alla parola "infiltrazioni criminali".
La mafia non esiste, si diceva un tempo, ma - purtroppo - fa
buoni affari in Friuli Venezia Giulia.