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LN: Zilli, Garante Citti sempre dalla parte degli irregolari

06.02.2017
17:17
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/MPB - "Il Garante per le persone discriminate dovrebbe presentare le sue dimissioni: è ormai evidente come in questi anni abbia dimostrato di parteggiare in modo privilegiato per immigrati irregolari. Dal momento che non esercita in modo corretto il suo ruolo, è meglio che se ne vada".

A dirlo è Barbara Zilli (LN) che commenta così le parole che Walter Citti ha affidato ad una nota.

"La situazione è davvero kafkiana - dice Zilli - siamo di fronte all'assurdo. Da quando Serracchiani governa questa regione, il razzismo al contrario è diventato ormai una realtà. Citti parla di integrazione di minori stranieri che non sono bambini ma uomini di cui è lecito dubitare delle generalità anagrafiche fornite. E chi pensa invece a tutti quei ragazzi e bambini italiani che presentano gravi situazioni di disagio sociale a causa magari di famiglie in crisi perché senza soldi e lavoro?

"Assurdo anche criticare le nuove disposizioni della legge sul turismo - dice Zilli -; la previsione normativa per l'accesso alle professioni sportive è corretta: vogliamo fare diventare guide alpine o istruttori di sci persone che non hanno nemmeno idea di che cosa sia la neve? Non scherziamo. Sono già troppi e scandalosi i denari pubblici spesi per farli giocare a calcio o per recitare, le poche tutele rimaste manteniamole per i nostri ragazzi, e pensiamo piuttosto a tutte quelle famiglie che non possono permettersi nemmeno di portare sulla neve per mezza giornata i propri figli, che pagano anche solo l'accesso alle piste, che per colpa della crisi dopo anni di sacrifici rischiano di trovarsi su una strada. Sono forse queste persone di serie B?

"Citti assuma un atto di responsabilità e se ne vada", chiosa Zilli.