LN: Zilli, Garante Citti sempre dalla parte degli irregolari
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/MPB - "Il Garante per le persone
discriminate dovrebbe presentare le sue dimissioni: è ormai
evidente come in questi anni abbia dimostrato di parteggiare in
modo privilegiato per immigrati irregolari. Dal momento che non
esercita in modo corretto il suo ruolo, è meglio che se ne vada".
A dirlo è Barbara Zilli (LN) che commenta così le parole che
Walter Citti ha affidato ad una nota.
"La situazione è davvero kafkiana - dice Zilli - siamo di fronte
all'assurdo. Da quando Serracchiani governa questa regione, il
razzismo al contrario è diventato ormai una realtà. Citti parla
di integrazione di minori stranieri che non sono bambini ma
uomini di cui è lecito dubitare delle generalità anagrafiche
fornite. E chi pensa invece a tutti quei ragazzi e bambini
italiani che presentano gravi situazioni di disagio sociale a
causa magari di famiglie in crisi perché senza soldi e lavoro?
"Assurdo anche criticare le nuove disposizioni della legge sul
turismo - dice Zilli -; la previsione normativa per l'accesso
alle professioni sportive è corretta: vogliamo fare diventare
guide alpine o istruttori di sci persone che non hanno nemmeno
idea di che cosa sia la neve? Non scherziamo. Sono già troppi e
scandalosi i denari pubblici spesi per farli giocare a calcio o
per recitare, le poche tutele rimaste manteniamole per i nostri
ragazzi, e pensiamo piuttosto a tutte quelle famiglie che non
possono permettersi nemmeno di portare sulla neve per mezza
giornata i propri figli, che pagano anche solo l'accesso alle
piste, che per colpa della crisi dopo anni di sacrifici rischiano
di trovarsi su una strada. Sono forse queste persone di serie B?
"Citti assuma un atto di responsabilità e se ne vada", chiosa
Zilli.