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LN: Zilli, Comuni protagonisti dell'invasione

08.02.2017
12:36
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/RCM - "Dopo i proclami di Minniti e Serracchiani e una presunta stretta sui profughi, ora che la data del voto sembra allontanarsi, torna tutto come prima, anzi peggio".

A dirlo, la Lega Nord per bocca della consigliera regionale Barbara Zilli, che aggiunge: "L'imposizione de imperio delle prefetture non doveva essere solo l'estrema ratio? Con la lettera del prefetto siamo davanti a un obbligo bello e buono, che smentisce di fatto tutti gli annunci di facciata fatti dal ministro Minniti e, a ruota, dalla presidente Serracchiani. Dal momento che ora il voto sembra più lontano, ecco che c'è la nuova mirabolante inversione di rotta.

"La quota di 2,5 immigrati per 1.000 abitanti non è assolutamente rispettata: la nostra Regione ha delle realtà molto piccole e non attrezzate per fronteggiare tutto questo. Faremo le barricate - tuona la Zilli - perché lo Stato non può imporre ai Comuni di occuparsi di questi sedicenti profughi prima che dei nostri friulani".