LN: Zilli, Comuni protagonisti dell'invasione
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/RCM - "Dopo i proclami di Minniti e
Serracchiani e una presunta stretta sui profughi, ora che la data
del voto sembra allontanarsi, torna tutto come prima, anzi
peggio".
A dirlo, la Lega Nord per bocca della consigliera regionale
Barbara Zilli, che aggiunge: "L'imposizione de imperio delle
prefetture non doveva essere solo l'estrema ratio? Con la lettera
del prefetto siamo davanti a un obbligo bello e buono, che
smentisce di fatto tutti gli annunci di facciata fatti dal
ministro Minniti e, a ruota, dalla presidente Serracchiani. Dal
momento che ora il voto sembra più lontano, ecco che c'è la nuova
mirabolante inversione di rotta.
"La quota di 2,5 immigrati per 1.000 abitanti non è assolutamente
rispettata: la nostra Regione ha delle realtà molto piccole e non
attrezzate per fronteggiare tutto questo. Faremo le barricate -
tuona la Zilli - perché lo Stato non può imporre ai Comuni di
occuparsi di questi sedicenti profughi prima che dei nostri
friulani".