FI: mozione no contributi a chi nega la tragedia delle foibe
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/RCM - "Sospendere ogni contribuito
finanziario e di qualsiasi altra natura a beneficio di soggetti
pubblici e privati che, direttamente o indirettamente, con
qualunque mezzo e in qualunque modo, violino la legge 115/2016
che prevede il reato di negazionismo, fra cui si configura anche
la negazione della tragedia delle foibe".
A chiederlo, i consiglieri regionali di Forza Italia Riccardo
Riccardi, Rodolfo Ziberna, Bruno Marini, Roberto Novelli, Mara
Piccin ed Elio De Anna in una mozione presentata alla Giunta
regionale.
"Come accade puntualmente alla vigilia delle celebrazioni del
Giorno del Ricordo - rilevano i consiglieri azzurri -, si scatena
una gazzarra revisionista e giustificazionista, pianificata e
concertata dai soliti circoli della sinistra anti-italiana che
vede in prima fila la storica Alessandra Kersevan, nota per le
sue posizioni negazioniste e riduzioniste nei confronti della
tragedia delle foibe, nonché coordinatrice del gruppo di lavoro
Resistenza storica ed editrice della Kappa VU che ha ottenuto
cospicui finanziamenti dalla Regione e da altri enti regionali
come l'Arlef.
"Le note tesi della Kersevan - proseguono gli esponenti di Forza
Italia - oltre a non trovare alcun riscontro scientifico presso
la maggior storiografia italiana ed europea, configurano il più
classico atteggiamento negazionista che, utilizzando a fini
ideologici-politici modalità di negazione di fenomeni storici
accertati, nega contro ogni evidenza il fatto storico stesso.
"Come Forza Italia - concludono gli esponenti di centrodestra -
respingiamo con sdegno questa ennesima, becera speculazione
politica che ha come unico scopo quello di sporcare il Giorno del
Ricordo con inutili polemiche per distogliere l'attenzione dal
vero significato di questa celebrazione, che è quello di
rivolgere un pensiero sentito e commosso allo strazio e alla pena
di tutte le vittime dell'esodo e delle foibe".