M5S: Ussai/Frattolin, giardini contaminati TS, scoprire chi inquina
(ACON) Trieste , 11 feb - COM/MPB - "Zero risposte dalla giunta
Serracchiani e dall'Arpa Fvg in merito alle azioni per mitigare
l'esposizione dei cittadini alle fonti di inquinamento. Non basta
mettere in sicurezza e bonificare i giardini di Trieste se non si
conoscono i responsabili dell'inquinamento. Il giorno dopo,
infatti, ripartirebbe inesorabilmente il lento avvelenamento
delle nostre aree verdi".
Andrea Ussai, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, punta
il dito contro le amministrazioni della Regione e del Comune che
stanno facendo troppo poco per scoprire i veri agenti
contaminanti.
"Inoltre - aggiunge la consigliera M5S Eleonora Frattolin -, dopo
essersi accorti solo per "sbaglio" che i giardini della città
sono pesantemente inquinati, i politici che amministrano la
Regione e il Comune non vogliono assolutamente verificare quale
sia la situazione nelle altre aree verdi frequentate dalle
famiglie triestine.
"Non siamo certo soddisfatti di quanto ascoltato in Commissione -
sottolinea ancora Ussai -. Avevamo richiesto l'audizione
dell'assessore all'Ambiente Vito e dei tecnici dell'Arpa Fvg per
avere informazioni precise sulla tipologia di inquinanti
rilevati, su quanto incidano rispetto ai valori complessivi e
sulle ipotesi formulate dagli esperti rispetto ai processi di
trasporto e di deposizione sui terreni degli inquinanti. Inoltre,
oltre ad avere notizie precise sul cronoprogramma delle azioni di
messa in sicurezza e bonifica dei giardini, volevamo sapere quali
azioni la giunta Serracchiani intenda intraprendere, insieme al
Comune di Trieste, per ridurre in maniera significativa le
principali fonti di inquinamento.
"Le domande che abbiamo posto nel corso dell'audizione sono tutte
rimaste in sospeso - sottolinea il consigliere pentastellato -.
Per Regione e Comune siamo in presenza di diverse sorgenti
inquinanti. Bene, qual è allora il contributo di ciascuna di
queste fonti sul totale nei diversi giardini? Quali sono gli
agenti maggiormente tossici? Cosa si farà per ridurre
l'esposizione a questi inquinanti?" questi i quesiti sollevati da
Ussai che si è soffermato anche sulla relazione dell'Arpa e della
Provincia, dello scorso novembre, incentrata sulla contaminazione
delle aree abitate di Trieste.
"Non è chiaro se l'indagine statistica di Arpa rivolta alle
analisi dei profili di policlorobifenili (pcb) e di diossine sia
stata già completata. Così come - aggiunge il portavoce del M5S -
non sappiamo se sia stato dato seguito alla richiesta, avanzata
dalla Provincia, di effettuare delle indagini integrative per il
riconoscimento del contributo storico della sorgente siderurgica.
"La Provincia aveva evidenziato come, nei terreni di Trieste ci
fosse un contributo di furani ("marker" evidenti di emissione
siderurgica) del 20-40 per cento, mentre era molto più contenuto
nel pm10 atmosferico, ritenendo quindi non trascurabile l'impatto
della componente siderurgica, di probabile carattere storico, su
tutta la città. Secondo la Provincia - ricorda Ussai - sono
infatti evidenti "sia situazioni di inquinamento diffuso (come il
giardino Tommasini), che fenomeni di trasporto a distanza delle
alterazioni (come per il Sincrotrone), mentre non è escludibile
una situazione di maggiore alterazione a Servola, a causa delle
sostanze contenute nelle emissioni prodotte dall'impianto
siderurgico. Questo sarebbe supportato dalla presenza di un
gradiente distale e direzionale.
"Infine dobbiamo sottolineare che la giunta Serracchiani non ha
brillato neppure nell'attività di comunicazione su un argomento
come questo molto sentito dai cittadini. Azione prevista
esplicitamente dal documento 2016 dell'Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e ritenuta
fondamentale per garantire ai cittadini una informazione corretta
e puntuale, per mitigare il rischio e per evitare comportamenti
scorretti e una percezione distorta degli eventi da parte dei
cittadini. Anche in comunicazione - conclude Ussai - il voto dei
cittadini è largamente insufficiente".