FI: Novelli, per numero unico emergenza grossi ritardi Regione
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/RCM - "La gestione del percorso
che dovrebbe portare all'attivazione del Numero unico
dell'emergenza (Nue) in Friuli Venezia Giulia suscita serie
preoccupazioni. Visto che la Giunta regionale è immobile di
fronte alle mie continue sollecitazioni in merito, ho deciso di
rivolgermi direttamente al prefetto di Udine per rappresentargli
tutte le criticità".
Ad affermarlo, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli, che ha inviato una lettera al rappresentante del Governo
del territorio in cui avrà sede la Centrale unica dell'emergenza,
dopo aver già scritto molte interrogazioni sul tema a partire dal
2014, alle quali la Giunta non ha mai dato risposta.
"Le mie preoccupazioni, condivise da molti operatori
dell'emergenza/urgenza regionale - rileva Novelli -, derivano da
ripetute segnalazioni di criticità ancora non risolte che
potrebbero azzoppare in partenza la funzionalità e l'efficacia
del Nue, mettendo in serio rischio la sicurezza dei cittadini".
Così i fatti raccontati dal consigliere: dopo la graduatoria per
la selezione degli operatori del 112, annullata per via di un
candidato che aveva confessato di conoscere le domande, a
Palmanova si è tenuta una nuova selezione dove solo 3 candidati
sono risultati idonei, che aggiunti ai 12 pescati precedentemente
dal Comparto unico, vanno a coprire solo la metà dei 29 che
servono a garantire l'operatività 24 ore su 24 del Nue.
"Insomma - prosegue l'esponente di Forza Italia - la Centrale
unica dovrebbe garantire la copertura totale delle emergenze in
regione, invece sia 112 che 118 si trovano ancora in alto mare.
Cambia il numero, ma non l'inefficienza della Giunta
Serracchiani: il bando per operatori del 118 che andranno a
lavorare a Palmanova ha avuto lungaggini e complicazioni, il
software di gestione è stato bocciato dagli addetti ai lavori,
per non parlare delle problematiche che la gestione delle
emergenze ha sul piano operativo per il personale sanitario.
"In una nota del 3 novembre 2015, la Giunta assicurava che la
Regione sarà operativa con l'attivazione della Centrale unica di
risposta entro l'estate 2016. Siamo già arrivati al 2017 e i
ritardi non sembrano cessare e non si comprende come, in queste
condizioni, possa essere rispettato il traguardo di far partire
il 112 nelle province di Udine e Gorizia il 14 marzo e di andare
a regime con Pordenone e Trieste il 4 aprile".
Se si aggiunge che i selezionati dovranno fare un corso di
formazione di tre settimane per diventare a tutti gli effetti
operatori del 112, ecco che Novelli di dice seriamente
preoccupato e per questo ha deciso di informare il prefetto.