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FI: Novelli, per numero unico emergenza grossi ritardi Regione

13.02.2017
10:25
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/RCM - "La gestione del percorso che dovrebbe portare all'attivazione del Numero unico dell'emergenza (Nue) in Friuli Venezia Giulia suscita serie preoccupazioni. Visto che la Giunta regionale è immobile di fronte alle mie continue sollecitazioni in merito, ho deciso di rivolgermi direttamente al prefetto di Udine per rappresentargli tutte le criticità".

Ad affermarlo, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, che ha inviato una lettera al rappresentante del Governo del territorio in cui avrà sede la Centrale unica dell'emergenza, dopo aver già scritto molte interrogazioni sul tema a partire dal 2014, alle quali la Giunta non ha mai dato risposta.

"Le mie preoccupazioni, condivise da molti operatori dell'emergenza/urgenza regionale - rileva Novelli -, derivano da ripetute segnalazioni di criticità ancora non risolte che potrebbero azzoppare in partenza la funzionalità e l'efficacia del Nue, mettendo in serio rischio la sicurezza dei cittadini".

Così i fatti raccontati dal consigliere: dopo la graduatoria per la selezione degli operatori del 112, annullata per via di un candidato che aveva confessato di conoscere le domande, a Palmanova si è tenuta una nuova selezione dove solo 3 candidati sono risultati idonei, che aggiunti ai 12 pescati precedentemente dal Comparto unico, vanno a coprire solo la metà dei 29 che servono a garantire l'operatività 24 ore su 24 del Nue.

"Insomma - prosegue l'esponente di Forza Italia - la Centrale unica dovrebbe garantire la copertura totale delle emergenze in regione, invece sia 112 che 118 si trovano ancora in alto mare. Cambia il numero, ma non l'inefficienza della Giunta Serracchiani: il bando per operatori del 118 che andranno a lavorare a Palmanova ha avuto lungaggini e complicazioni, il software di gestione è stato bocciato dagli addetti ai lavori, per non parlare delle problematiche che la gestione delle emergenze ha sul piano operativo per il personale sanitario. "In una nota del 3 novembre 2015, la Giunta assicurava che la Regione sarà operativa con l'attivazione della Centrale unica di risposta entro l'estate 2016. Siamo già arrivati al 2017 e i ritardi non sembrano cessare e non si comprende come, in queste condizioni, possa essere rispettato il traguardo di far partire il 112 nelle province di Udine e Gorizia il 14 marzo e di andare a regime con Pordenone e Trieste il 4 aprile".

Se si aggiunge che i selezionati dovranno fare un corso di formazione di tre settimane per diventare a tutti gli effetti operatori del 112, ecco che Novelli di dice seriamente preoccupato e per questo ha deciso di informare il prefetto.