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Citt: Gregoris, comitato ristretto per modifica L. gioco d'azzardo

13.02.2017
15:59
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - Il contrasto al gioco d'azzardo patologico ritorna a tener banco in Consiglio regionale.

Ha preso il via oggi, a Trieste, un comitato ristretto, presieduto dal consigliere regionale dei Cittadini Gino Gregoris, che avrà il compito di portare in Aula alcune modifiche alla legge regionale 1/2014 per implementare e rafforzare l'azione di contrasto al gioco d'azzardo in Friuli Venezia Giulia.

Il tema torna all'attenzione del Consiglio regionale, a circa tre anni dall'emanazione di una legge regionale che si poneva l'obiettivo di prevenire e contrastare la dipendenza da gioco d'azzardo nella nostra Regione, un problema che purtroppo è ancora ben lontano dall'essere risolto: il punto di partenza dei lavori è stato proprio soffermarsi sull'analisi delle criticità emerse dall'applicazione della norma.

Il gioco d'azzardo patologico continua ad essere una piaga sociale i cui danni si fanno sentire in maniera drammatica anche in Friuli Venezia Giulia, dove sono 421 le persone seguite dai servizi a causa di problemi connessi al gioco d'azzardo, ma, come emerso dal confronto con la Direzione centrale salute, il numero di soggetti non individuati che vivono direttamente la problematica è molto più ampio. C'è, infatti, una gran quantità di sommerso causato dalla difficoltà di chi ne soffre di riconoscere il problema come una vera e propria patologia.

Gregoris, con l'obiettivo di armonizzare le proposte già presentate dai consiglieri Piccin e Ussai, coordinerà i lavori per arrivare a una soluzione di contrasto più efficace. "Quello del gioco d'azzardo - ha spiegato Gino Gregoris - è un fenomeno dalle conseguenze sempre più drammatiche e per essere sconfitto necessita della collaborazione di tutti i soggetti, a partire dagli operatori sanitari, sociali e dai gruppi di autoaiuto e volontariato presenti nella nostra regione. Non è un fenomeno che si contrasta solo con una legge, ma con una progettualità che, prendendo spunto da una norma, si serve della collaborazione di tutti".

Il Comitato si riunirà nuovamente il 1 marzo prossimo.