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LN: Zilli, contributi per sezioni primavera, scuole ancora a secco

14.02.2017
15:01
(ACON) Trieste, 14 feb - COM/MPB - "Nonostante le rassicurazioni date ormai tre mesi fa dall'assessore Panariti e l'accoglimento in finanziaria di un ordine del giorno, i fondi alle paritarie per le sezioni primavera non sono ancora arrivati: evidentemente questa Giunta non ha come priorità l'educazione dei nostri bambini e il sostegno alla genitorialità".

A dirlo Barbara Zilli (LN), che ha presentato una nuova interrogazione all'assessore per sapere a che punto sono le pratiche per l'erogazione dei contributi per le sezioni primavera che attualmente scontano un ritardo di ben due anni.

"A questo aggiungiamo - dice Zilli - il cronico ritardo del ministero nell'accreditare i contributi alle paritarie, sempre a ridosso della scadenza per la restituzione degli anticipi alla Regione. In questo modo si crea una spirale viziosa e l'Amministrazione regionale non fa nulla per interromperla. "In entrambe i casi, a rimetterci sono le famiglie - dice Zilli; è innegabile che il servizio offerto dalle paritarie, anche attraverso l'istituzione di sezioni primavera nelle scuole dell'infanzia, sia ormai irrinunciabile e complementare a quello fornito dalla scuola pubblica. Così stando le cose, invece, le scuole sono costrette a sacrificare stipendi e servizi. Ricordo che negli ultimi cinque anni in Italia le scuole paritarie che hanno chiuso sono state 350".

"Già avevo dei dubbi dopo le risposte evasive dell'assessore Panariti, che aveva addebitato il ritardo a una carenza di organico - ricorda Zilli - ma è inaccettabile che dopo tre mesi tutto sia ancora al punto di partenza. E' stato implementato il personale per risolvere la situazione o è ancora tutto in alto mare?

"In una situazione di cronica incapacità del Governo di rispettare i termini per concedere i finanziamenti, pur avendo i soldi in cassa, è inconcepibile che la Regione non corra ai ripari almeno con una doverosa attività di persuasione, né dando sollievo alle scuole coprendo i costi per le sezioni primavera (bambini da 18 mesi a 3 anni).

"Tutti questi aspetti - chiosa Zilli - stanno a significare una sola cosa: finora sulla questione la Regione si è dimostrata totalmente assente, non riconoscendo l'importante ruolo che hanno questi istituti".