FI: Piccin, no alla chiusura della zona cinofila di Sequals
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/MPB - "Mi giungono preoccupanti
notizie: dopo 27 anni di attività, a breve, dovrebbe pervenire il
parere negativo al rinnovo dell'autorizzazione per la zona
cinofila di Sequals. Ciò rappresenterebbe un clamoroso errore per
l'Amministrazione regionale".
Con amarezza Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia,
denuncia il caso che lascia attonita una piccola ma importante
realtà cinofila.
"La Zona di Sequals - continua la consigliera azzurra - che serve
gran parte della pedemontana pordenonese, ha mantenuto per oltre
cinque lustri l'area in concessione a fini ambientali, area che
altrimenti sarebbe stata preda del degrado o data in uso alle
esercitazioni militari".
Il territorio di competenza dell'attuale Zona Cinofila Zuccola
Meduna è un'area che era stata adibita a discarica di ruderi
post-terremoto del 1976, bonificata e ora divenuta prato stabile
e mantenuta dai volontari della Zona.
"Nel Piano Faunistico Regionale è stato inserito un dispositivo
che vieta l'istituzione delle zone cinofile e il rinnovo delle
stesse all'interno della rete Natura 2000. Ma la Zona Cinofila di
Sequals nasce prima della ZPS Magredi e tale disposizione non
permetterebbe ai volontari di continuare ad operare, quando da
quasi trent'anni l'attività viene svolta nel rispetto delle
norme, della flora e della fauna presente nell'area".
La consigliera forzista annuncia un'interrogazione:
"Probabilmente l'assessore Panontin non è al corrente della
situazione: non voglio proprio pensare che la "svista" contenuta
del PFR sia determinata da una precisa volontà politica di
chiudere la Zona Cinofila di Sequals. Se invece così fosse -
conclude Piccin - porterò la questione all'attenzione del
Consiglio regionale".