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FI: Piccin, no alla chiusura della zona cinofila di Sequals

16.02.2017
15:50
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/MPB - "Mi giungono preoccupanti notizie: dopo 27 anni di attività, a breve, dovrebbe pervenire il parere negativo al rinnovo dell'autorizzazione per la zona cinofila di Sequals. Ciò rappresenterebbe un clamoroso errore per l'Amministrazione regionale".

Con amarezza Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, denuncia il caso che lascia attonita una piccola ma importante realtà cinofila.

"La Zona di Sequals - continua la consigliera azzurra - che serve gran parte della pedemontana pordenonese, ha mantenuto per oltre cinque lustri l'area in concessione a fini ambientali, area che altrimenti sarebbe stata preda del degrado o data in uso alle esercitazioni militari".

Il territorio di competenza dell'attuale Zona Cinofila Zuccola Meduna è un'area che era stata adibita a discarica di ruderi post-terremoto del 1976, bonificata e ora divenuta prato stabile e mantenuta dai volontari della Zona.

"Nel Piano Faunistico Regionale è stato inserito un dispositivo che vieta l'istituzione delle zone cinofile e il rinnovo delle stesse all'interno della rete Natura 2000. Ma la Zona Cinofila di Sequals nasce prima della ZPS Magredi e tale disposizione non permetterebbe ai volontari di continuare ad operare, quando da quasi trent'anni l'attività viene svolta nel rispetto delle norme, della flora e della fauna presente nell'area".

La consigliera forzista annuncia un'interrogazione: "Probabilmente l'assessore Panontin non è al corrente della situazione: non voglio proprio pensare che la "svista" contenuta del PFR sia determinata da una precisa volontà politica di chiudere la Zona Cinofila di Sequals. Se invece così fosse - conclude Piccin - porterò la questione all'attenzione del Consiglio regionale".