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I Comm: presidente Serracchiani illustra protocollo per NewCo

17.02.2017
16:46
(ACON) Trieste, 17 feb - AB - I contenuti del protocollo d'intesa sottoscritto a Roma lo scorso 21 dicembre e finalizzato alla costituzione di una NewCo interamente pubblica per gestire e realizzare le infrastrutture che oggi fanno capo ad Autovie Venete SpA (terza corsia sull'A4) sono stati illustrati alla I Commissione consiliare dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, che era accompagnata dall'assessore alle finanze Francesco Peroni e dai presidenti di Autovie Venete Maurizio Castagna e di Friulia Pietro Del Fabro.

La richiesta di audizione era stata formulata da alcuni consiglieri di opposizione.

Il protocollo, firmato dalla stessa Serracchiani, dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia e dal presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani, impegna i contraenti a costituire una società da loro interamente partecipata e a porre in essere tutte le misure necessarie per l'affidamento, da parte del ministero delle Infrastrutture, della concessione autostradale oggi di Autovie Venete SpA.

Il Protocollo prevede che la Regione Friuli Venezia Giulia mantenga il controllo della maggioranza societaria con una quota azionaria compresa tra il 50,1 e il 54 %; al Veneto avrebbe una quota pari al 6 %; all'Anas andrebbe una partecipazione non superiore al 43,9 %.

Dopo aver ripercorso le principali tappe che hanno portato alla sigla del Protocollo, la presidente Serracchiani ha precisato che la soluzione NewCo deriva anche dal nuovo indirizzo comunitario, la direttiva 2014/23/UE relativa all'aggiudicazione dei contratti di concessione tra enti nell'ambito del settore pubblico, che prevede il principio della libera organizzazione dei servizi e delle attività di competenza della pubblica amministrazione; Autovie Venete non avrebbe potuto farne parte in quanto non considerata completamente una società in house. Inoltre, ha aggiunto, l'ingresso di Anas porterà alla NewCo un determinante pacchetto di competenze e di capitali, 200 milioni di euro.

L'affidamento alla NewCo della concessione autostradale oggi in capo ad Autovie Venete avverrà anche nel pieno rispetto del DL 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)

Sono seguite alcune puntualizzazioni:

la sede della NewCo sarà mantenuta in Friuli Venezia Giulia, a Trieste; ci sono le risorse necessarie per completare l'opera; non si ricorrerà a nessun nuovo indebitamento; vi è la garanzia di mantenere la mission in capo a Friulia (che è la principale azionista di Autovie Venete), alla quale verranno conferite le risorse necessarie per proseguire la sua attività; il controllo della nuova società rimarrà in capo alla Regione Friuli Venezia Giulia, senza il parere favorevole della quale il coordinamento dei soci non potrà assumere alcuna delibera; non ci sarà alcun riflesso occupazionale per i dipendenti di Autovie Venete, in quanto tutto e tutti verranno trasferiti all'interno della nuova società: questa operazione consentirà di ottenere una nuova concessione fino al 2038; i lavori attualmente in corso proseguiranno senza interruzioni a prescindere dalla scadenza dell'attuale concessione autostradale che è fissata al 31 marzo prossimo.

Ricordiamo che Autovie Venete SpA è concessionaria delle tratte autostradali A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine Sud, A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, A57 tangenziale di Mestre (con competenza fino al Terraglio) e della A34 Villesse Gorizia, per un totale di 210,2 Km.

(foto, immagini tv)