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Razzismo nello sport, intervento presidente CONI Brandolin (3)

17.02.2017
18:03
(ACON) Trieste, 17 feb - MPB - Il saluto del mondo sportivo del Friuli Venezia Giulia nelle parole del presidente del Comitato olimpico regionale, Giorgio Brandolin, che ha parlato sia delle positive esperienze di integrazione nel mondo della pallacanestro, sia dell'impegno dell Fifa nei confronti delle manifestazioni di razzismo negli stadi e del mondo del calcio organizzato.

E' importante insegnare la cultura del rispetto: ai nostri giovani, ai nostri dirigenti, ai genitori, ma non basta la buona volontà e l'entusiamso dei dirigenti - ha detto, elencando alcune esperienze costruttive arenatesi di fronte a molte difficolà; serve il coinvolgimento delle istituzioni, dei territori, della più ampia comunità.

Così ha ricordato la legge 12 del 2016 che permette ai ragazzi, anche al compimento del 18° anno, di continuare l'attività nelle nostre società sportive, e il protocollo siglato con i ministeri dell'Interno, del Lavoro e dell'Istruzione per soluzioni finanziare per progetti a livello nazionale che aiutino le società nell'inserimento degli extracomunitari.

Ci sono anche progetti che riguardano direttamente il Friuli Venezia Giulia: attività motoria a Udine e a Monfalcone (qui è presente un comunità del Bangladesh) e torneo collinare amatoriale di calcio: piccoli esempi che fanno capire come il mondo sportivo dilettante (2.998 società diffuse in quasi tutti i nostri paesi) sia aperto all'accoglienza. Lo sport può essere un momento di integrazione semplice che può aiutare la nostra gioventù ad abituarsi a quella società multietnica che stiamo costruendo, facendola crescere nel rispetto delle regole.

(immagini tv)

(segue)