M5S: Sergo, ancora ritardi erogazione assegni sostegno al reddito
(ACON) Trieste, 22 feb - COM/AB - I pagamenti degli assegni del
sostegno al reddito continuano a essere effettuati in ritardo. E
questo nonostante i ritocchi al regolamento, l'allineamento con
il sistema di Sostegno all'inclusione attiva (Sia) dell'Inps,
nonostante sia stata superata da un anno la crisi iniziale dovuta
al numero delle domande arrivate in misura doppia rispetto a
quelle previste dalla Giunta Serracchiani e gli annunci di
assunzioni di nuovi assistenti sociali. Anzi, sulla base degli
interventi appena citati, tutti questi ritardi risultano ancora
più incomprensibili.
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del MoVimento 5
Stelle Cristian Sergo, che aggiunge:
L'anno scorso, in assestamento di bilancio siamo riusciti a far
approvare una norma che avrebbe permesso a migliaia di persone di
non dover aspettare anche dodici mesi per rifare una domanda.
Questa norma è stata definita salvagente dagli stessi assistenti
sociali che ricevono le domande dai cittadini ed erogano gli
assegni bimestrali. Ebbene, da settembre queste persone sono
state invitate a compilare i nuovi moduli e a ottobre è stato
approvato il nuovo regolamento, redatto sulla base delle
modifiche apportate alla legge regionale. Senza questo
regolamento non era possibile, infatti, erogare i fondi previsti
dal salvagente. Purtroppo sono già trascorsi quasi sei mesi dallo
scorso settembre e i beneficiari non hanno ancora ricevuto gli
assegni che spettano loro di diritto.
Infine ci sono giunte - cattive - notizie anche da parte dei
beneficiari che possiamo definire regolari. Anche questi
cittadini stanno lamentando lo stesso disservizio. Come al solito
a gennaio e a febbraio non vengono effettuati i pagamenti del
sostegno al reddito.
Siamo sicuri che dopo questo nostro intervento partirà di nuovo
il triste gioco dello scarica barile: gli assistenti sociali
daranno la colpa alla Regione per i ritardati pagamenti e per il
poco personale messo a disposizione, la Regione dirà che non è
vero e che comunque dal 2016 la colpa è dell'Inps, l'Inps a chi
darà la colpa? Dobbiamo solo attendere le prossime ore per
scoprirlo.
Intanto migliaia di cittadini sono in costante attesa. Persone
che non arrivano nemmeno alla prima settimana del mese, non alla
fine. C'è qualcuno in grado di risolvere questo problema una
volta per tutte o dobbiamo ripresentare le stesse interrogazioni
depositate nel 2016?