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VI Comm: illustrata pdl Consulte comunali dei giovani

23.02.2017
16:38
(ACON) Trieste, 23 feb - RCM - Due gli articoli per l'istituzione delle Consulte comunali dei giovani (14-35 anni), modificando la legge regionale 5/2012 sull'autonomia dei giovani e sul Fondo di garanzia per le loro opportunità. Li ha proposti Vittorino Boem (Pd) alla VI Commissione consiliare presieduta dal collega Franco Codega e all'assessore regionale di riferimento, Loredana Panariti.

Le disposizioni suggerite - ha spiegato Boem - hanno l'obiettivo primario di inserire nell'ordinamento regionale una disciplina omogenea riguardante le Consulte comunali dei giovani, attualmente attive in maniera eterogenea e secondo una diffusione discontinua.

Si propongono, quindi, alcuni principi guida per dare una struttura uniforme alle Consulte comunali dei giovani su tutto il territorio regionale; percorsi di adeguamento statutario per le Consulte esistenti; un modello base di Statuto al fine di facilitare l'attivazione di nuove Consulte anche nei Comuni che ne sono sprovvisti.

Un intento preciso è fornire sufficiente flessibilità nella definizione del funzionamento delle Consulte comunali dei giovani, in particolare per incontrare due esigenze: tutelare il principio di sussidiarietà e di autonomia dei Comuni, all'interno però di un quadro ordinamentale regionale di perseguimento di obiettivi generali; poter agilmente modellare la struttura di queste Consulte per adattarsi con successo a Comuni con caratteristiche diverse.

Alcune riflessioni sui contenuti sono già state fatte dai consiglieri assieme al proponente, sebbene la discussione e la presentazione degli eventuali emendamenti sono attese per una prossima seduta. Da parte sua, l'assessore Panariti si è espressa in termini di un percorso di cittadinanza attiva.

(immagini tv)