Consigli regionali: Iacop a workshop sul futuro del regionalismo
(ACON) Trieste, 25 feb - COM/MPB - Si è svolto oggi a Napoli un
workshop dal titolo "Il regionalismo italiano dopo la crisi
economica e il referendum costituzionale. Da dove ripartire",
organizzato dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee
legislative delle Regioni e delle Province autonome.
I lavori sono stati presieduti dalla presidente del Consiglio
regionale della Campania, Rosetta D'Amelio, e dal presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore
della Conferenza, Franco Iacop.
La relazione introduttiva è stata svolta da Stelio Mangiameli,
Direttore dell'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e
sulle autonomie, che ha focalizzato i temi inerenti tre aspetti:
l'attuazione dell'art. 11 della legge costituzionale n.3 del 2001
(integrazione della Commissione parlamentare per le questioni
regionali con rappresentanti di Regioni ed Enti locali); la
riforma del sistema delle Conferenze; la legislazione concorrente
per una norma di carattere ordinamentale.
"La bocciatura del referendum costituzionale non elimina i
problemi che erano e che sono sul tavolo - ha detto Iacop -,
motivo per il quale se la legislatura nazionale arriverà al suo
naturale termine ci sono gli spazi per trovare soluzioni a
partire da quelle che a noi interessano maggiormente come
risorse, efficacia e qualità del rapporto Stato-Regioni.
"In particolare - ha concluso Iacop - sta riprendendo il
dibattito in Commissione parlamentare per le questioni regionali
e, anche in vista di un'audizione prevista il prossimo 9 marzo,
ci stiamo interrogando proprio sia sulla necessità di arrivare
alla sua integrazione con i rappresentanti regionali, sia in
merito a un nuovo sistema delle Conferenze".
Ai lavori hanno partecipato i presidenti Giuseppe Di Pangrazio
(Abruzzo), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Antonio Mastrovincenzo
(Marche), Vincenzo Cotugno (Molise), Donatella Porzi (Umbria),
Roberto Ciambetti (Veneto), i vicepresidenti Fabio Rainieri
(Emilia-Romagna) e Filippo Monaco (Molise).
(foto)