M5S: Sergo, crisi Daneco, Net responsabile, niente stipendi
(ACON) Trieste, 25 feb - COM/MPB - "È quanto meno singolare che
la Net non si senta parte in causa delle tristi vicende che
riguardano le due sedi della Daneco di Udine e di San Giorgio di
Nogaro. Ad affidare i lavori alla società romana è stata infatti
proprio la partecipata dei comuni friulani. Così come la
decisione di chiudere l'impianto di via Gonars a Udine, per farne
un altro in project financing, è sempre della Net".
Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
Cristian Sergo commenta così le ultime affermazioni del direttore
generale di Net.
"Fa piacere che si prendano a cuore il futuro dei lavoratori -
aggiunge Sergo -, ma avrebbero dovuto pensarci prima di assumere
certe decisioni e, soprattutto, molto prima che queste persone,
che - sottolineiamo - per quanto riguarda San Giorgio non
ricevono lo stipendio da due mesi, fossero costrette a portare
tutta questa faccenda all'attenzione dell'opinione pubblica.
"In fondo già nel 2012 si era trovato un accordo per scongiurare
i licenziamenti dei lavoratori proprio in vista delle modifiche
agli impianti di Udine e San Giorgio. Vista la situazione che si
è venuta a creare ci auguriamo che a marzo, al tavolo con le
organizzazioni sindacali, si parli anche di questo "mancato
accordo". E a questo proposito anche in questo caso c'è di mezzo
il solito giallo. Abbiamo potuto visionare la convocazione per il
tavolo ed era datata 9 marzo e non 8 marzo. Inoltre la lettera è
stata inviata il 22 febbraio e non il 21 come affermato dal
direttore alla stampa. Siamo sicuri - conclude il consigliere
regionale del M5S - che non siano stati convocati due tavoli
differenti?"