CR: approvate norme finanziamenti Programma sviluppo rurale (6)
(ACON) Trieste, 27 feb - AB - Approvato dal Consiglio regionale
un disegno di legge sui finanziamenti che fanno riferimento alle
misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (PSR), con 31
voti a favore, nessun contrario, 4 astenuti.
Si tratta di due disposizioni urgenti - come ha spiegato il
relatore Alessio Gratton (Sel-FVG) - sulle anticipazioni
finanziarie a favore dei soggetti che hanno richiesto i premi per
le misure a superficie del PSR (articolo 1), e la convenzione per
la concessione di finanziamenti con procedure e condizioni
semplificate, ivi compresa la cessione degli importi derivanti da
aiuti del PSR (articolo 2).
I problemi riguardano l'agricoltura biologica e la gestione
sostenibile dei pascoli per la tutela climatica.
Con la prima norma si vogliono superare i problemi
connessi al sempre più evidente disallineamento temporale tra la
richiesta di contributi e i premi previsti dal Programma di
sviluppo rurale 2014-2020 e l'effettiva erogazione degli stessi,
in particolare nelle situazioni in cui l'avvio delle attività da
parte dei richiedenti deve essere contestuale alla
presentazione della richiesta del contributo o del premio.
Con la seconda norma si intende ottenere un utilizzo accelerato
dei fondi comunitari a favore dello sviluppo rurale e per
favorire da subito il raggiungimento degli obiettivi di efficacia
e efficienza del Programma nel suo complesso.
Si tratta di un settore in rapida e grande espansione - ha
precisato nel suo intervento l'assessore Cristiano Shaurli - se
solo si pensa che nel 2013 il Friuli Venezia Giulia era fanalino
di coda quanto a superficie agricola occupata a biologico, mentre
negli ultimi anni siamo diventati la prima regione in Italia come
percentuale di aumento, che oggi tocca il 38,2%.
Questo provvedimento - ha aggiunto Shaurli - è un atto di
coraggio, ma anche fortemente regionalista: affrontiamo una
situazione difficile con norme che hanno una loro eccezionalità,
fortemente personalistiche. Non era possibile che una Regione
come la nostra, autonoma, non ricercasse le opportune soluzioni
per un settore come il biologico che ha dato una risposta di
grande responsabilità, che ha investito molto e che non capirebbe
un palleggiamento di responsabilità.
A livello nazionale non sono stati ancora erogati i fondi 2015 -
ha concluso Shaurli - così intanto la Regione erogherà i fondi
alle aziende, a tutte le aziende in quanto non c'è una
graduatoria perché siamo nella condizione di soddisfare tutte le
richieste.
(immagini tv)
(segue)