III Comm: illustrate due proposte di legge sulla fibromialgia
(ACON) Trieste, 1 mar - AB - Sono due le proposte di legge per
il riconoscimento della fibromialgia come malattia progressiva e
invalidante depositate in Consiglio regionale e che sono state
illustrate dai primi firmatari in III Commissione, presieduta da
Franco Rotelli (Pd), alla presenza dell'assessore Maria Sandra
Telesca.
La fibromialgia, malattia riconosciuta dall'OMS, è una sindrome
caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e da
affaticamento. Colpisce due milioni di italiani, in prevalenza
donne, e nel 10% presenta condizioni cliniche gravi. Può essere
considerata una forma di reumatismo extra-articolare o dei
tessuti molli e può manifestare anche disturbi del sonno, ridotta
mobilità, depressione.
La proposta del MoVimento 5 Stelle, ha spiegato Andrea Ussai,
oltre al riconoscimento della fibromialgia come malattia
progressiva e invalidante, dispone per i residenti in regione
l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per le
prestazioni a essa collegate, demandando a una delibera di Giunta
l'individuazione dei criteri diagnostici oggettivi e omogenei per
identificare le condizioni cliniche gravi che danno diritto
all'esenzione stessa. Vengono anche previste modalità per
l'individuazione, tra i presìdi sanitari pubblici esistenti - di
quelli deputati alla diagnosi e alla cura.
Abbiamo fatto un ragionamento per individuare le competenze
nazionali e le cose che possiamo fare noi come Regione - ha
quindi esordito Renata Bagatin (Pd) presentando il provvedimento
che assieme alla sua, raccoglie le firme di diversi colleghi di
Pd, Cittadini, Sel-FVG e Gruppo Misto.
Così le prime sono state inserite in un Voto alle Camere che
Bagatin ha chiesto sia portato all'attenzione dell'Aula in prima
possibile, le seconde fanno invece parte del testo presentato.
Testo che intende individuare i centri di riferimento, sia per
l'età adulta che pediatrica e adolescenziale, capaci di una presa
in carico delle persone affette da fibromialgia; creare un
registro per la rilevazione specifica del fenomeno che sia utile
agli studi clinici (che verranno quindi supportati) per studiare
efficaci procedimenti diagnostici e di cura e a una valutazione
sulla sostenibilità economica; formare il personale sanitario;
lanciare campagne di informazione e di sensibilizzazione sulla
patologia.
I due consiglieri elaboreranno ora un testo unico da presentare
all'esame della Commissione e dell'Aula.
(immagini tv)