LN: Zilli, Piano Anci per ripartizione immigrati in tutta la regione
(ACON) Trieste, 3 mar - RCM - "Il cosiddetto Piano Anci per la
ripartizione degli immigrati è valido per tutta la regione o solo
per la provincia di Udine?".
A chiederlo è Barbara Zilli (LN), che ha depositato una nuova
interrogazione alla Giunta al riguardo.
"È trascorso ormai un mese da quando i Comuni della provincia di
Udine hanno ricevuto la missiva del prefetto Zappalorto che
indica il nuovo riparto dei richiedenti asilo - ha detto la
consigliera regionale del Carroccio -, ma da quanto mi risulta,
gli amministratori delle province di Gorizia, Trieste e Pordenone
non hanno ricevuto né la comunicazione del nuovo Piano né alcuna
richiesta di convocazione per renderlo attuale.
"È evidente - continua la Zilli - che vi è la necessità di
svuotare l'ex caserma Cavarzerani, a Udine, ma il carico del
migliaio di persone lì soggiornanti non può essere suddiviso
soltanto tra i Comuni udinesi. Come si può invocare la
solidarietà territoriale e la collaborazione tra enti e poi
prevedere il riparto dei richiedenti asilo presenti nella
struttura più grossa della regione solo per una parte di Comuni?
"Inoltre c'è la garanzia-beffa data dalla clausola di
salvaguardia: considerato l'aumento costante e inarrestabile di
arrivi via terra (soprattutto con la bella stagione in arrivo) e
di redistribuzione anche di coloro i quali giungono in Italia via
mare, non vi sono certezze sul funzionamento di detta clausola:
nessuno può assicurare ai sindaci che il numero loro assegnato di
immigrati, già eccessivo, non aumenti nel tempo.
"Il Friuli non merita di essere invaso da clandestini, senza
alcun controllo - rimarca infine la Zilli -. Anche per questo
chiedo nuovamente che sia inserito nei bandi prefettizi per
l'accoglienza diffusa l'obbligo di controllo 24 ore su 24 delle
strutture e la riduzione della quota assegnata alla nostra
Regione".