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LN: Zilli, Piano Anci per ripartizione immigrati in tutta la regione

03.03.2017
10:00
(ACON) Trieste, 3 mar - RCM - "Il cosiddetto Piano Anci per la ripartizione degli immigrati è valido per tutta la regione o solo per la provincia di Udine?".

A chiederlo è Barbara Zilli (LN), che ha depositato una nuova interrogazione alla Giunta al riguardo.

"È trascorso ormai un mese da quando i Comuni della provincia di Udine hanno ricevuto la missiva del prefetto Zappalorto che indica il nuovo riparto dei richiedenti asilo - ha detto la consigliera regionale del Carroccio -, ma da quanto mi risulta, gli amministratori delle province di Gorizia, Trieste e Pordenone non hanno ricevuto né la comunicazione del nuovo Piano né alcuna richiesta di convocazione per renderlo attuale.

"È evidente - continua la Zilli - che vi è la necessità di svuotare l'ex caserma Cavarzerani, a Udine, ma il carico del migliaio di persone lì soggiornanti non può essere suddiviso soltanto tra i Comuni udinesi. Come si può invocare la solidarietà territoriale e la collaborazione tra enti e poi prevedere il riparto dei richiedenti asilo presenti nella struttura più grossa della regione solo per una parte di Comuni?

"Inoltre c'è la garanzia-beffa data dalla clausola di salvaguardia: considerato l'aumento costante e inarrestabile di arrivi via terra (soprattutto con la bella stagione in arrivo) e di redistribuzione anche di coloro i quali giungono in Italia via mare, non vi sono certezze sul funzionamento di detta clausola: nessuno può assicurare ai sindaci che il numero loro assegnato di immigrati, già eccessivo, non aumenti nel tempo.

"Il Friuli non merita di essere invaso da clandestini, senza alcun controllo - rimarca infine la Zilli -. Anche per questo chiedo nuovamente che sia inserito nei bandi prefettizi per l'accoglienza diffusa l'obbligo di controllo 24 ore su 24 delle strutture e la riduzione della quota assegnata alla nostra Regione".