LN: Zilli, una legge per garantire la sicurezza nelle piscine
(ACON) Trieste, 3 mar - COM/AB - "La Regione deve dotarsi al
più presto di una legge che disciplini in modo uniforme i
requisiti igienico sanitari e di sicurezza degli impianti
natatori presenti sul nostro territorio.
Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord ha così
presentato la sua mozione "Sicurezza nelle piscine: necessario
recepire l'accordo Stato/Regioni relativo agli aspetti
igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la
vigilanza delle piscine a uso natatorio", con la quale intende
sollecitare la Giunta a recepire l'accordo del 2003.
"Purtroppo, il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione che non ha
ancora recepito questa intesa né normato la materia - ha detto
Zilli -. Quest'iniziativa è davvero necessaria considerato che
ogni specchio d'acqua è potenzialmente un pericolo".
"Riconosciuta l'attività effettuata sistematicamente dalle
Aziende sanitarie per quanto riguarda il controllo della qualità
dell'acqua e dell'igiene - ha precisato Zilli - la carenza
principale riguarda il tema della sicurezza. Le nostre piscine,
pubbliche o private, siano esse d'acqua dolce, termali o d'acqua
marina, possono essere teatro di incidenti le cui conseguenze
sull'utente sono talvolta anche irreversibili".
"Prevedere un sistema di regole uniformi per tutti gli impianti
regionali rappresenta una garanzia necessaria per tutelare al
meglio la salute dei fruitori. Il censimento degli impianti - ha
continuato Zilli - la specificazione delle caratteristiche
proprie di ognuno di essi e la tipologia di utenti che li
frequentano sono parte dei dati di cui la Regione deve
assolutamente disporre per poter costruire al meglio un
provvedimento normativo in favore dei cittadini".
"La nostra regione - ha chiosato Zilli - ha una tradizione
sportiva di tutto rispetto e davvero tanti sono gli utenti delle
piscine per attività ludico-sportiva appartenenti a ogni fascia
d'età; per questo, oltre alla mozione appena depositata, la
prossima settimana presenterò una proposta di legge, chiedendo
che si proceda al più presto alla sua illustrazione con il
coinvolgimento più ampio delle categorie interessate".