FdI/AN: Ciriani, chiarezza sui manutentori forestali della Regione
(ACON) Trieste, 3 mar - COM/RCM - Si faccia luce sulle
criticità contrattuali dei 150 dipendenti forestali in capo alla
Regione: aumenti contrattuali congelati, accordi integrativi
disattesi, dipendenti sottoinquadrati e sottopagati, precariato
che si trascina da sette anni. E' lunga la lista delle criticità
che interessano i 150 operai del Servizio gestione territorio
montano, bonifica e irrigazione della Regione Friuli Venezia
Giulia, impegnati quotidianamente in interventi di sistemazioni
idraulico-forestali, manutenzione di piste forestali, malghe,
parchi, sentieri, foreste dal Tarvisiano alla Carnia, dal
Cansiglio al Carso, da Palmanova a Pagnacco, a Gorizia e non solo.
Criticità che da circa due anni sono state sottoposte
all'attenzione sia dei dirigenti della direzione regionale
Risorse agricole e forestali sia dell'assessore competente, senza
però ricevere risposte adeguate, come denunciato dalle
organizzazioni sindacali. Una questione su cui anche il
consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale,
Luca Ciriani, vuole vederci chiaro tanto che intende presentare
una interrogazione alla Giunta regionale affinché "si diano
finalmente risposte concrete ed esaurienti sul futuro di questi
lavoratori che rappresentano una eccellenza per il Friuli Venezia
Giulia, convocando al più presto un tavolo di confronto con le
parti sociali".
"Viste le emergenze e la necessità di garantire una costante
manutenzione del territorio in diverse aree critiche, trovo
piuttosto incredibile che il destino di questi lavoratori, che
rivestono un ruolo di primaria importanza nel sistema di difesa
idrogeologica del FVG, sia continuamente appeso a un filo",
osserva il consigliere regionale di FdI/AN. Da qui l'invito
rivolto alla Giunta Serracchiani a relazione in Consiglio su una
vicenda la cui gestione sta diventando imbarazzante.