Pd: Moretti su scelta Monfalcone di uscire dalla Uti
(ACON) Trieste, 5 mar - COM/AB - "Dispiace che anziché guardare
a una necessaria unità del territorio, il sindaco di Monfalcone
strumentalizzi e tenti di delegittimare quello che lei considera
solo come un nemico, ovvero l'Amministrazione regionale, senza
pensare che i primi a pagarne le conseguenze sono i Comuni e le
comunità che responsabilmente e rispettosamente hanno aderito
all'Uti".
A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, commentando la scelta del sindaco di Monfalcone, Anna
Maria Cisint di uscire dall'Uti del Basso isontino.
"Questo comportamento, purtroppo non fa che confermare che Cisint
non ha ancora ben chiaro che sta rappresentando tutta una
comunità, non il suo partito, la Lega nord, che da tempo ha
alzato solo barriere ideologiche contro la Regione anziché
scegliere la strada del dialogo. L'atto compiuto è nullo perché
l'obbligatorietà è fissata per legge e per tanto non può essere
disconosciuta o modificata a seconda delle convenienze del
momento. La strumentalità della scelta è data anche dal fatto che
le Uti sono partite di fatto da gennaio 2017: mi pare pertanto
che giudicarne l'efficacia a soltanto due mesi dall'avvio sia al
quanto prematuro".