Iacop e delegaz. Comuni friulani in Umbria visita zone terremotate
(ACON) Trieste, 6 mar - MPB - Due giorni in Umbria, per
testimoniare amicizia e solidarietà alle comunità terremotate ed
esprimere vicinanza con interventi concreti; una vicinanza non
momentanea, impegnata anzi a trasferire ove possibile
l'esperienza maturata sulla propria pelle; per questo si è voluto
dare caratura istituzionale al contributo spontaneo offerto da
alcuni comuni e realtà imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia
per la ripresa di questo territorio così tragicamente provato.
Riassume così Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale
del FVG e coordinatore della Conferenza dei presidenti delle
Assemblee legislative regionali, che ha guidato la delegazione di
istituzioni friulane, il senso della visita prima a Norcia e poi
a Cascia, Campi e Preci.
Giornate intense di incontri con gli amministratori locali, con
il rettore della basilica di Santa Rita e le suore ritiane,
visitando anche una manifestazione come la Mostra mercato
nazionale del tartufo nero che riveste grande importanza per
Norcia e l'intero territorio umbro e che con l'apertura ha dato
un segnale importante della volontà di ripresa della gente.
Iacop, accolto dalla presidente dell'Assemblea legislativa umbra,
Donatella Porzi, la quale ha sottolineato il valore anche simbolico
degli interventi delle realtà friulane, nella visita è stato
accompagnato dai sindaci di Gemona, Paolo Urbani, di Ravascletto,
Ermes De Crignis, e di Arta Terme, Martin Peresson, in
rappresentanza anche di altri comuni - Zuglio, Sutrio,
Cercivento, Paluzza, Treppo Carnico, Ligosullo e Paularo -, che
insieme con l'Uti della Carnia, hanno deciso di donare a un
allevatore di Castelluccio una stalla in legno che è in via di
assemblaggio.
Il presidente del Consiglio ha anche sottolineato l'impegno di
forze friulane per l'importante progetto Filiera legno FVG,
coordinato da Innova FVG e Regione FVG per la costruzione in
queste ore, alle porte di Norcia, di un Padiglione delle
esposizioni, centro polifunzionale, di 500 mq; l'edificio antisismico progettato con grandi vetrate sul paesaggio, finanziato dalla raccolta fondi "Un aiuto concreto" avviata dal Corriere della Sera e dal TgLa7, realizzato in legno lamellare prodotto in Carnia e che sarà realizzato dalle ditte della filiera (Legnolandia, F.lli De Infanti, F.lli Vidoni DomusGaia e Stolfo mobili), è il primo step di un progetto più ampio che si aprirà sulla piazza centrale dove sorgeranno quattro padiglioni. Un cantiere, questo, che affianca un altro complesso intervento della rete d'impresa Filiera Legno FVG coadiuvata da Innova e FVG e Regione FVG, ad Amatrice.
Un contributo a restituire la quotidianità alle popolazioni
locali e la sicurezza degli edifici - ha evidenziato Iacop,
ribadendo la volontà di dare continuità alla presenza operativa
delle istituzioni e delle realtà produttive del Friuli Venezia
Giulia.
(foto)