Pd: Martines, Enti locali, proposta del cdx solo un cambio di nome
(ACON) Trieste, 8 mar - COM/MPB - "Cambiare nome a uno
strumento e ripristinare le Province dandogli gli stessi compiti
e obiettivi ora previsti per le Uti, non solo pare una trovata
per fare la solita propaganda contro la maggioranza, ma riconosce
di fatto la necessità che i Comuni debbano aggregarsi e che la
riforma degli Enti locali andava fatta".
A dirlo è il presidente della V commissione, Vincenzo Martines
(Pd), commentando la proposta dei consiglieri Ciriani e Zilli di
modificare la legge 26.
"Se le Uti, come dicono loro, sono dei mini mostri, le 4 Province
proposte sono certamente dei mega obbrobri: non voglio nemmeno
immaginare quella che sarebbe la gestione da parte di un unico
ente dei servizi di 50 Comuni del pordenonese o peggio ancora dei
135 della provincia di Udine che copre un territorio che va dalla
montagna al mare. Ci sono ormai principi irrinunciabili come
l'aggregazione dei Comuni per realizzare un sistema efficace ed
efficiente".
E ancora, aggiunge Martines, "non c'è nulla di scellerato nel
rispettare gli impegni che abbiamo assunto con gli elettori,
prendendoci la responsabilità e il coraggio di fare delle
riforme. Infine - conclude - comportamenti come quello del
sindaco di Monfalcone minano i fondamenti della convivenza
democratica perché fanno passare il messaggio che se le leggi non
piacciono, allora non si rispettano".