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Iacop ad apertura Lexfest a Cividale

10.03.2017
13:13
(ACON) Cividale del Friuli, 10 mar - MPB - LexFest, la kermesse che Cividale per il secondo anno dedica alla Giustizia e agli operatori del diritto e dell'informazione, è un appuntamento importante al quale il Consiglio regionale ha voluto dare il patrocinio anche per la consonanza di una Assemblea legislativa quale esso è, che dunque produce leggi ed è fonte di diritto, con una iniziativa che è già divenuta punto di riferimento e di riflessione e confronto su tematiche molto varie ma di stringente attualità, attente anche al mondo giovanile.

Così il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, all'inaugurazione a Palazzo De Nordis della tre giorni rivolta a magistrati, avvocati, studiosi di diritto, giornalisti, studenti, ma anche a cittadini interessati ai temi in campo, ha portato il saluto della Regione anche a nome della presidente della Giunta Debora Seracchiani che in queste ore sta rientrando dall'incontro con la grande famiglia dei corregionali all'estero riuniti nella Conferenza dell'emigrazione svoltasi in Argentina e Paraguay.

L'intervento è stato anche spunto per esortare a partecipare e a essere sempre più informati proprio come cittadini sui temi più ampi del diritto, ma anche sui propri diritti e garanzie che la giustizia deve assicurare.

Un impegno che sta emergendo anche in altri ambiti, e ad altri livelli. Esempio concreto quello, ricordato da Iacop, messo in campo dal Senato della Repubblica con un convegno svoltosi proprio in questi giorni a Roma sulle linee guida e gli indirizzi per affrontare il tema della trasparenza e dell'informazione, sui quali il presidente del Consiglio regionale è stato relatore, nei processi partecipativi e della rappresentanza, delle Assemblee legislative, nazionali e regionali.

In quest'ottica va sostenuta e agevolata la partecipazione dei cittadini nelle fasi di produzione del corpo delle leggi, per contribuire fattivamente al governo della nostra società, ha sottolineato Iacop invitando in particolare i giovani studenti ad approfondire questi aspetti visitando il sito del Senato.