Consiglio regionale: Sottocommissione riforme costituzionali
(ACON) Udine, 13 mar - MPB - La Sottocommissione "Autonomia
Speciale della Regione e riforme costituzionali", istituita in
seno alla V Commissione consiliare e presieduta anch'essa da
Vincenzo Martines (Pd) si è riunita a Udine nella sede di
rappresentanza del Consiglio regionale (in via della Prefettura
10), presente il presidente Franco Iacop.
L'incontro, a distanza di quasi un anno dall'ultima convocazione
(11 aprile 2016), ha preso le mosse dalla mozione presentata
all'Aula dal consigliere Alessandro Colautti (AP-Ncd), primo
firmatario, insieme al collega Paride Cargnelutti e al
consigliere di Autonomia Responsabile Roberto Revelant: il
provvedimento pone il tema di quale futuro si profili per lo
Statuto di Autonomia del Friuli Venezia Giulia dopo l'esito
referendario. L'Aula, come chiesto dai proponenti, ne aveva
votato all'unanimità il rinvio alla V Commissione, previo un
approfondimento istruttorio in sede di Sottocommissione e il
mandato riguarda una serie di questioni tra le quali la proposta
di attuazione dell'articolo 11 della legge costituzionale 3 del
2001 sulla riforma della composizione e del ruolo della
Commissione parlamentare per le questioni regionali e la
programmazione legislativa interistituzionale.
Una base dunque di riflessione - è stato oggi sottolineato - per
sviluppare negli ultimi scorci di legislatura un percorso
condiviso sul tema della specialità.
Argomenti che sono sul tavolo della Commissione Bicamerale che
sta lavorando per arrivare a una proposta di legge sull'articolo
11 della legge costituzionale, prevedendo il coinvolgimento
istituzionale delle Regioni, le quali dovranno essere chiamate a
esprimersi nei percorsi della stessa Bicamerale - ha spiegato il
presidente Iacop che, in veste di coordinatore della Conferenza
dei presidenti dei parlamenti regionali, la scorsa settimana in
audizione a Roma proprio in Bicamerale era intervenuto sul tema
delle forme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali
e sull'attuazione degli Statuti speciali.
Su tutto ciò la Sottocommissione e il Consiglio regionale saranno
chiamati a esprimersi nei confronti del Parlamento con un
documento politico condiviso con le altre Regioni a Statuto
speciale.