News


FI: Novelli, mantenere servizio mensa notturno dei Vigili del fuoco

14.03.2017
12:22
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/AB - "Scongiurare la soppressione del servizio mensa dei Vigili del fuoco durante lo svolgimento dei turni notturni per il tutto il personale del settore operativo in servizio nei comandi provinciali dei VVFF".

E' quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli in una mozione alla Giunta regionale e sottoscritta anche dagli altri colleghi del Gruppo.

"Con la lettera-circolare 1/2017 del 17 gennaio 2017 - rileva Novelli - il Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile del ministero dell'Interno, Direzione centrale risorse logistiche e strumentali, ha indicato ai Comandi provinciali le direttive per l'espletamento della procedura di gara per l'affidamento del servizio di ristorazione presso le sedi di servizio indicando, tra l'altro, la necessità di realizzare un risparmio di spesa con l'introduzione, in maniera diffusa, su tutto il territorio dell'utilizzo del buono pasto elettronico in luogo del più oneroso servizio di ristorazione per il pasto serale presso le sedi operative (opzione compatibile con l'orario di inizio del servizio da parte del personale turnista)".

"In pratica si va ad abolire il servizio mensa confezionato presso le sedi operative dei Vigili del fuoco, andando in questo modo a rendere difficile la fruizione stessa del pasto. Il personale dei VVFF, infatti, svolge un orario di servizio con turni di 12 ore (h12/24 - 12/48) e durante la fruizione stessa del pasto non si trovano in pausa lavorativa, visto che devono interrompersi immediatamente in caso di una chiamata urgente di soccorso, o posticiparla nel caso in cui la squadra sia fuori sede per intervento".

"Ma non finisce qui - prosegue l'esponente di Forza Italia: oltre a togliere il servizio mensa, infatti, la suddetta lettera-circolare prevede anche la riduzione del costo unitario del singolo pasto dagli attuali 9 euro medi a pasto confezionato ai 7 euro del buono pasto".

"E' bene ricordare che l'impegno dei Vigili del fuoco è soprattutto fisico e necessita, quindi, dell'assunzione di pasti con adeguato contenuto energetico, senza contare il fatto che, in particolari situazioni di emergenza come ad esempio le alluvioni, oltre al personale normalmente in servizio, ai Comandi possono affluire anche uomini provenienti da altre province e regioni e non è realisticamente pensabile che il servizio di ristorazione possa ragionevolmente essere garantito con l'erogazione di buoni pasto".

"Per questo - conclude Novelli - è necessario che la Giunta regionale intervenga urgentemente presso il Governo nazionale per scongiurare la soppressione del servizio mensa notturno dei Vigli del fuoco".