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Capigruppo e assessore Panontin con sindaci su carenza personale

14.03.2017
16:34
(ACON) Trieste, 14 mar - MPB - I capigruppo hanno ricevuto in Consiglio regionale, presente l'assessore Paolo Panontin, una delegazione di sindaci guidata dal primo cittadino di Lestizza, Geremia Gomboso, che a nome di quaranta sindaci aveva inoltrato la richiesta di un incontro urgente per evidenziare la grave situazione in cui le Amministrazioni comunali versano per la mancanza di personale; una condizione - ha spiegato Gomboso assieme ai colleghi Roberto Fedele di Trivignano Udinese, Michele Leon di San Giorgio della Richinvelda e Luca Ovan di Colloredo di Monte Albano - in cui si trovano anche numerosi Comuni che non hanno firmato il documento ma che attendono risposte concrete e durature.

Una situazione collegata al superamento delle Province, che si è andata aggravando con il blocco del personale e con il tetto salariale, ma anche che vede il Friuli Venezia Giulia disporre con il Comparto unico di oltre 14.000 dipendenti, pari a 12 ogni mille abitanti, quasi il doppio della media nazionale. Eppure i Comuni sono al collasso: ad esempio San Giorgio con 4.700 abitanti conta oggi, su 28 unità previste, solo su 5 dipendenti e 4 operai; a Colloredo, 2.400 abitanti, solo 3 persone, uno in segreteria, uno all'Ufficio tecnico e un operaio; a Lestizza 4 dipendenti.

Oltre all'impossibilità di svolgere alcune funzioni e di assicurare i servizi essenziali ai cittadini, la preoccupazione dei primi cittadini è per la scadenza il 31 marzo dei termini per l'approvazione dei documenti contabili, con il rischio di non potervi adempiere per mancanza di competenze.

Da qui la richiesta al Consiglio regionale di introdurre un provvedimento d'urgenza, una soluzione tampone, che consenta forme flessibili di affrontare le incombenze dei prossimi mesi.

Piena disponibilità è stata espressa da tutti i capigruppo a trovare una soluzione e a sostenere un intervento per dare risposte concrete tenendo conto del personale esistente.

Da parte dell'assessore Panontin, che ha annunciato un intervento normativo a breve, una serie di indicazioni puntuali attraverso le quali intervenire, a partire dalla norma della legge 18 che consente di assumere il 100% del turnover dell'anno precedente (percentuale pari al 50% per i Comuni che non aderiscono alle Uti); inoltre la possibilità sia di effettuare compensazioni di assunzioni fra di Comuni, Unioni e Regione, sia di utilizzare il budget per le assunzioni a tempo indeterminato anche a favore delle forme di lavoro flessibili (tempo determinato, interinali).

Una valutazione sarà infine fatta in merito alla possibilità di intervenire sul sistema del nulla osta e di preveder forme di sostegno tramite l'utilizzo di personale regionale per accompagnare i Comuni nell'esercizio delle funzioni più in sofferenza.