CR: approvata modifica costit. Assemblea regionale d'Ambito (7)
(ACON) Trieste, 14 mar - RCM - Risolvere una lacuna presente
nella legge regionale 5/2016 di riorganizzazione delle funzioni
di governo del servizio idrico integrato e di gestione integrata
dei rifiuti: questo il fine della proposta a firma Vittorino Boem
(Pd) che l'Aula ha discusso e votato trasversalmente.
L'iter di costituzione dell'Assemblea regionale d'Ambito di cui
all'articolo 6 della LR 5/2016 - aveva spiegato Boem in veste di
relatore di maggioranza -, dettaglia la procedura per l'elezione
dei sindaci rappresentanti dei territori che ricadono nelle
perimetrazioni dell'Autorità unica per il servizio idrico
integrato e rifiuti (Ausir). Questo rappresentante è individuato
mediante elezione in una apposita Conferenza dei sindaci. Ma la
norma manca di prevedere il caso di parità di voti ottenuti dai
candidati: la mia proposta colma questa fattispecie. In caso di
parità di voti, è eletto il sindaco più giovane; se c'è parità
anche di età, si passa al sorteggio.
In IV Commissione - aveva fatto presente il consigliere - si è
discusso della possibilità di consentire dalla terza votazione
(non dalla seconda) l'attivazione del criterio, questo per
lasciare maggior spazio alla capacità di sintesi politica tra i
sindaci prima di dirimere la parità ex-lege. Una proposta
concretizzata per l'Aula da Alessandro Colautti (AP/Ncd) con un
emendamento firmato anche da Boem.
Di parere discorde, invece, il relatore di minoranza, Riccardo
Riccardi (FI), che aveva affermato che la scelta basata su
criteri di età e poi di sorteggio pare poco politica. Avrebbe
preferito altre soluzioni più rappresentative delle realtà
locali, ad esempio scegliere il sindaco del Comune più popoloso.
Al termine, l'Aula si è presentata con 22 sì del centrosinistra e
AP/Ncd; 7 no di FI, LN e FdI/AN; 4 astensioni tra M5S e AR.
(immagini tv)
(segue)