M5S: Bianchi, inclusione attiva, esperimenti su pelle cittadini
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/MPB - "Le sperimentazioni della
Giunta Serracchiani sulla pelle dei cittadini devono terminare.
Per le persone che hanno diritto di ricevere le Misure di
inclusione attiva e di sostegno al reddito (Mia) non possono
essere indifferenti i gravi e ingiustificabili ritardi che
continuiamo a registrare. A oggi la concreta applicazione di
questa misura non risulta infatti omogenea sul territorio
regionale, nonostante le modifiche di settembre al Regolamento e
l'accorpamento dell'istanza con quella dell'Inps per la misura
statale. Sperimentazioni - è evidente - che andavano testate
attraverso delle simulazioni per verificare in precedenza
qualsiasi tipo di problema. Solo dopo il superamento delle
criticità, le modifiche dovevano essere applicate. Non certo
prima facendo aspettare persone che hanno un bisogno estremo di
un aiuto concreto".
La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi
commenta così la risposta data in Aula dall'Esecutivo regionale
in merito alle inefficienze e i disagi per i beneficiari del
"Mia".
"Già a maggio 2016 la Giunta Serracchiani aveva attribuito alla
fase iniziale della misura e all'elevato numero di domande nei
territori urbani, le cause del disservizio, assicurando che
esaurita la fase di avvio, le erogazioni sarebbero state
sicuramente più rapide, all'inizio di ogni bimestre".
"I fatti ancora una volta stanno dando torto all'Esecutivo
regionale. I casi si sprecano - sottolinea Bianchi. Il Comune di
Latisana, per esempio, è stato costretto ad affiggere un avviso
con il quale ha annunciato ai cittadini la propria impossibilità
a garantire entro la fine di febbraio l'erogazione del beneficio
agli aventi diritto - testualmente - "per motivi non dipendenti
dalla nostra volontà e da problematiche con i sistemi telematici
di gestione in raccordo con l'Inps". Invece al Comune di Udine,
per la cronica mancanza di personale, chi volesse depositare la
domanda viene invitato a presentarsi alla fine di giugno.
"Ora la Giunta Serracchiani assicura ancora una volta che sta
affrontando insieme all'Inps i problemi con l'obiettivo di
risolverli nel più breve tempo possibile e prevede di giungere a
una soluzione che "permetta di recuperare i ritardi entro il mese
di marzo". A forza di promesse su promesse - conclude Bianchi -
questa legislatura è quasi finita".