CR: presentata mostra fotografica Abitare il presente
(ACON) Trieste, 15 mar - RCM - Adriana Iaconcig, Giulia
Iacolutti, Ulderica Da Pozzo, Lorella Klun, Valentina Brunello,
Linda Dorigo, Lucia Coszach, Olga De Biaggio, Marisa Ulcigrai,
Roberta Valerio e Marta Zaccaron: la rassegna "Abitare il
presente" allestita negli spazi espositivi del Consiglio
regionale, a Trieste, le riunisce tutte, undici donne, undici
identità diverse, come fossero un unicum. E non solo perché
appunto donne, e non solo perché fotografe. Ma perché tutte
caparbiamente, consapevolmente, innegabilmente impegnate nella
denuncia: sia essa della condizione di vita dei bambini di strada
piuttosto che dell'essere madre, di giorni scanditi dall'odio per
poi arrivare alla pace o di vite segnate dai rintocchi del
quotidiano.
Due le sezioni della mostra, organizzata con la Commissione
regionale pari opportunità FVG e visitabile sino al 21 aprile
prossimo: "Sotto questo cielo" e "Mappamondi".
Di "Abitare il presente" fanno parte le opere - perché di questo
si tratta, non di semplici foto, ha sottolineato il presidente
del Consiglio regionale, Franco Iacop - delle prime sei artiste,
in "Mappamondi" troviamo le firme delle altre cinque. Sono scatti
che esaltano la creatività e la professionalità di queste nostre
concittadine, e sono veri messaggi - ha aggiunto Iacop - contro
la discriminazione femminile.
Non volevamo essere né banali né retorici nel festeggiare l'8
marzo - ha proseguito la presidente della Crpo FVG, Annamaria
Poggioli -, ma creare un appuntamento importante con una mostra
di grande qualità, non scontata già nel titolo. E questa è quasi
una poesia, che esprime i valori e gli obiettivi per cui ci
battiamo. Perciò abbiamo esposto l'abitare il proprio tempo, la
propria casa, ma anche la lotta, la conquista. Qui ci sono donne
di famiglia, di fabbrica, di filanda, le nostre donne. Che
abitano il loro presente così come il mondo intero. Ecco allora
il percorso dalla casa al resto del mondo - ha concluso la
Poggioli - attraverso gli occhi di giovani fotografe "impegnate",
che osano andare lì dove i media di solito non arrivano.
Eravamo partite con l'idea di fare un omaggio a delle
professioniste della nostra terra - è stato il saluto della
curatrice della mostra, Roberta Corbellini -, ma quando ci siamo
trovate a leggere le loro biografie abbiamo sentito l'esigenza di
fare di più e con maggiore dedizione. Si tratta di donne dalla
vita intensa e coraggiosa. Mi sono complimentata soprattutto con
le più giovani per essersi messe in gioco andando ai bordi del
mondo, a denunciare povertà, guerre e soprusi. Alcune di loro non
sono potute essere qui, oggi, appunto perché impegnate con i loro
reportage "di strada" dal mondo sul mondo.
Infine, i complimenti della Regione sono arrivati tramite
l'assessore alle Pari opportunità, Loredana Panariti, che ha
parlato di un giusto andare verso l'abitare delle donne, ovvero
verso i loro diritti e ragioni. Questi scatti racchiudono tutte
le qualità che le donne possono esprimere nelle più diverse
professioni.
(foto; immagini tv)